Il Sul di Reggio interviene sulle posizioni organizzative al Comune
"Corre voce che si starebbe per avviare la contrattazione per la definizione delle posizioni organizzative al Comune di Reggio Calabria. Se fosse vero sarebbe una buona notizia che risponderebbe ad uno dei tre punti indicati da questo sindacato come necessari ed urgenti". E' quanto si legge in una nota del Suil di Reggio Calabria.
"Ma forse è il caso - continua la nota - di convenire sulle regole del gioco. Intanto per noi sarebbe intollerabile che si utilizzassero le Posizioni Organizzative per non scegliere, moltiplicandole all'infinito e ripartendo indebitamente fra troppe persone i benefici ed i poteri previsti dalle Posizioni Organizzative medesime. Queste vanno assegnate a chi ha dimostrato di saper assumere incarichi con buon profitto e possono essere un elemento di forza per i progetti futuri del Comune reggino. Quindi non moltiplicate, non distribuite a pioggia e con criteri oscuri.
In secondo luogo consiglieremmo prudenza ed avvedutezza nella redazione di accordi in sede negoziale che non possono e non devono correre il rischio di essere messi in discussione come quello riguardante la P.E.O..
A proposito della quale abbiamo riscontrato che il consiglio di operare affinchè sia possibile evitare di effettuare trattenute (che continuiamo a ritenere illegittime, indebite ed inopportune) ai dipendenti non è stato preso nella dovuta considerazione. Il S.U.L. è contrario al diffondersi di contenziosi legali. Tuttavia se non fossero accolte le giuste difese dei lavoratori comunali ci troveremmo nella necessità di offrire tutela legale a chiunque voglia impugnare un eventuale provvedimento che giudicheremmo molto negativamente.
Continuiamo a ritenere - conclude la nota - che la via migliore per la risoluzione delle controversie sia quella del negoziato con tutte le parti rappresentate. Su questo insisteremo, chiedendo di partecipare alla discussione sulle Posizioni Organizzative e pronti ad avanzare proposte per superare le possibili difficoltà sulle pregresse contrattazioni e le loro possibili ricadute".