Rinnovo consiglio camerale, Confartigianato Crotone si appella a Scopelliti e Stasi
"Questa lotta alla rivendicazione di un sacrosanto e legittimo diritto di giusta rappresentanza in CCIAA è solo la promozione della giustizia e dei diritti sociali che da sempre sono obiettivi primari della nostra Associazione che fonda i sui valori nel rispetto della dignità di tutti e della solidarietà sociale.
Ed è per l’appunto questo senso di giustizia sociale che sembrano essere scomparsi dallo scenario generale di questa Regione, ad oggi, indifferente ad ogni appello rivoltole, noncurante delle ripercussioni che la vicenda potrebbe avere per l’intero territorio crotonese e per la dimensione che tale situazione potrebbe assumere. Ancora una volta , con molto senso di responsabilità, vogliamo sollecitare la riflessione dell’Illustre Governatore della Calabria, Dott. Giuseppe Scopelliti e della sua Vice, Dott.ssa Antonella Stasi". A sostenerlo in una nota Confartigianato Crotone.
"Infatti - continua la nota - senza stare a riprendere ancora una volta i fatti e i relativi numeri, riteniamo che i Presidenti Scopelliti e Stasi, nelle loro qualità, debbano intervenire in maniera decisa, un po’ come si è soliti fare in una buona famiglia.
Secondo noi, dovrebbero immediatamente annullare o fare sospendere questa discussa e discutibile procedura di rinnovo del Consiglio della CCIAA di Crotone, “prima che la vicenda assuma una dimensione incontrollabile ed anche per far trionfare quella giustizia associativa che il mondo dell’impresa attende”.
In sostanza, dovrebbero ripristinare lo stato di quiete, pensando ad una nuova procedura, all’insegna della correttezza e della reale consistenza associativa con controlli severi.
La Presidente Stasi, proprio perchè è stata espressione del mondo associativo, dovrebbe in primis intervenire e far sentire la propria voce, affrontando la situazione concretamente e con la consueta competenza, questo è un territorio che ha bisogno di certezze, correttezza e legalità. Sinceramente, senza voler fare alcuna polemica, questo è quanto ci aspettiamo che nei prossimi giorni accada per il bene di tutti e dell’intero sistema associazionistico che dovrebbe dimostrare, nella sua interezza, vero senso di responsabilità.
Invitiamo altresì - conclude Confartigianato - le altre associazioni a sostenere questa nostra richiesta , è normale che se ciò non dovesse avvenire, ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Confartigianato Crotone vuole continuare a lavorare per il bene comune delle imprese crotonesi e non solo, se si dovesse continuare invece su questo trend nessuno si aspetti disponibilità e quant’altro".