Vibo: rischio di licenziamento per i dipendenti della società di trasporto pubblico Fersav
E’ al collasso la situazione economica del trasporto pubblico calabrese. Questa volta a denunciare la drammaticità dei problemi esistenti sono i dipendenti della società di trasporto locale, Fersav che unisce una parte delle Ferrovie della Calabria e l’ex Sav Pugliese. L’azienda ormai è in liquidazione, e i due curatori fallimentari nominati dal Tribunale per garantire la continuità occupazionale dei dipendenti, hanno più volte sollecitato la Regione, le Ferrovie della Calabria e Pugliese, per far fronte al pagamento dei debiti della società. Una realtà insostenibile per i circa 20 autisti vibonesi della Fersav che assieme agli altri 34 sparsi su tutto il territorio regionale, ora rischiano il licenziamento collettivo. Ma i problemi non finiscono qui. Ad esasperare gli animi, anche il mancato pagamento delle spettanze arretrate al mese di Giugno. Insomma altre venti famiglie che nel vibonese, già in ginocchio dal punto di vista economico ed occupazionale, si andranno ad aggiungere alla lunga lista di persone che rischiano o hanno addirittura già perso il lavoro.
A farne le spese non solo le famiglie dei dipendenti Fersav, ma anche i cittadini della provincia vibonese, già fortemente penalizzati dal punto di vista del trasporto pubblico locale, del tutto insufficiente a soddisfare le esigenze degli utenti. A questo bisogna aggiungere, inoltre, la fatiscenza dei mezzi di trasporto, gomme usurate, tappezzeria letteralmente devastata da viaggiatori incivili e la totale assenza in alcuni autobus dei martelletti necessari in caso d’emergenza.
Le organizzazioni sindacali, quindi, alla luce di questa situazione hanno deciso di sospendere i servizi e di porre il personale in assemblea permanente in attesa che la Regione Calabria e i soggetti interessati definiscano il futuro dell’azienda di trasporto Fersav.