Soppressione mini-province, Pacenza: "È prevalso il buon senso"
Soppressione mini-province, Pacenza: "È prevalso il buon senso"
"Alla fine è prevalso il buon senso". Il consigliere regionale del Pdl, Salvatore Pacenza, commenta così la decisione del presidente della commissione "Affari istituzionali", Donato Bruno, di ritirare gli emendamenti inclusi alla Carta delle autonomie locali che disponevano all'art. 14 la soppressione delle Province con meno di 200mila abitanti ed il mantenimento delle piccole province aventi il 50% del territorio montano.
"Lo avevano capito tutti - ha proseguito l'onorevole Pacenza - che non avrebbe avuto ragion d'esistere un taglio così minimo alla spesa dello Stato nei confronti degli Enti locali. Dopo le polemiche sollevate al termine della seduta di consiglio tenuta in questa settimana a palazzo Campanella - nel corso della quale alcuni colleghi delle altre tre province calabresi avevano abbandonato l'aula pur di non discutere l'ordine del giorno avverso al provvedimento della maggioranza di governo - va rimarcato l'impegno espresso in questo frangente dal governatore Peppe Scopelliti. Rimasto sempre in contatto diretto con i ministri Maroni e Tremonti, ha fatto sì che la nostra Calabria non venisse penalizzata dall'ennesima spinta nordista inscenata dalla Lega. Peppe Scopelliti si è detto subito pronto ad alzare le barricate qualora venissero toccate le due province calabresi finite nel mirino del ddl ammazza - province. Scopelliti non ha avuto né tentennamenti, né ambiguità di sorta. Un plauso va anche al presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, che aveva già messo in piedi la controffensiva istituzionale al provvedimento. Così come non va dimenticato la risposta pronta dei consiglieri regionali delle province di Vibo e Crotone che, in mattinata, avevano tenuto una conferenza stampa bipartisan per annunciare azioni di contrasto all'emendamento".