Cosenza: al nastro di partenza Invasioni 2013
La facciata del Duomo di Cosenza come un grande schermo sul quale scorrono immagini-simbolo della storia della città, come la Madonna del Pilerio, il terremoto, la leggenda di Alarico. E’ con questo evidente richiamo alla identità che comincia la Festa delle Invasioni 2013, che ha il suo palcoscenico privilegiato nel centro storico di Cosenza. Oggi domenica 8 settembre, ad intervalli di un’ora, dalle 21 alla mezzanotte, la Cattedrale si trasforma nel display animato di un cosiddetto video mapping, una nuova frontiera dell’arte e della tecnologia, molto coinvolgente per il pubblico.
Proprio a partire dall’8 settembre, i Temporary Store di corso Telesio osserveranno delle aperture straordinarie – dalle 18 alla mezzanotte - in concomitanza agli eventi di Invasioni: domenica 8, venerdi 13 e sabato 14, da mercoledì 18 a sabato 21 settembre. Lunedì 9 settembre, alle 17.00, nel chiostro di Santa Chiara si apre la sezione convegnistica di Invasioni, curata da Franco Dionesalvi.
Tre momenti di incontro e di confronto che prendono spunto dal famoso rapporto Stiglitz, elaborato dalla commissione di 22 esperti alla quale l’allora presidente francese Sarkozy chiese di condurre una riflessione sulla misura della crescita, fino ad oggi misurata solo dal prodotto interno lordo, che riflettesse il livello di produzione di beni e servizi in un paese. Gli esperti, capitanati dal Nobel per l’economia 2001, arrivarono alla conclusione che servono altri indicatori collegati al PIL, arrivando alla definizione di BES, Benessere Equo Sostenibile, fatto appunto da una serie di altre variabili.
Ed ecco il primo incontro, “Dal Pil al BES”, nel quale si confronteranno il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto; l’assessore all’Istruzione e politiche giovanili del Comune di Pavia, Rodolfo Faldini; Simone Feder, psicologo della Casa del Giovane di Pavia; i docenti Marco Dotti e Pierangelo Dacrema, rispettivamente dell’Università di Pavia e dell’Università della Calabria, che giocano un ruolo strategico.
Nel corso del convegno, infatti, sarà presentato il progetto di un gruppo di ricerca, che coinvolge i due atenei, finalizzato a realizzare un’indagine che valuti il livello di significatività di certi indici del benessere e della qualità della vita. In particolare, emerge l’interesse per una forma di quantificazione del BES della città di Cosenza o, comunque, per l’individuazione e il calcolo di un indicatore più attendibile e rilevante di quanto possa essere il PIL pro-capite ai fini della valutazione del benessere collettivo.
Lo stesso per Pavia, (città settentrionale della ricca Lombardia), che è sembrata suscettibile di una comparazione particolarmente significativa con Cosenza (città meridionale della meno agiata Calabria). Capoluoghi di provincia distanti e distinti, si presentano tuttavia città di dimensioni molto simili e caratterizzate dalla presenza di un ateneo importante che svolge una funzione fondamentale sul territorio.
Sempre il chiostro di Santa Chiara sarà sede delle proiezioni cinematografiche sul medesimo tema che ispira i convegni e fa da leit motiv all’intero cartellone di Invasioni. Martedì 10 settembre, alle ore 21, sarà proiettato il film “La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino.