Guardia Costiera: sequestri e multe nel tratto marino Le Castella - Simeri
Una nuova operazione di polizia marittima finalizzata al contrasto della pesca di frodo ma anche alla verifica della regolarità delle attività e degli attrezzi utilizzati dalle unità da pesca è stata effettuata nel tratto di mare compreso tra Le Castella e Simeri Crichi. Tale operazione, disposta dal Comandante della Capitaneria di porto C.V.(CP) Giuseppe M ha visto l'impiego in mare di una motovedetta ed una unità navale minore contemporaneamente a mezzi terrestri di supporto.Tale complessa attività di polizia marittima ha condotto al sequestro di 2500 metri di reti da posta, numerose nasse, l'irrogazione di oltre 13.000 Euro di sanzioni amministrativi e il sequestro di un motore marino.In particolare gli attrezzi da pesca individuati, segnalati in maniera illegale e pertanto utilizzati da pescatori di frodo, e costituenti pericolo per la sicurezza della navigazione delle unità in transito in quei tratti di mare, sono stati salpati a bordo delle unità Guardia Costiera e posti sotto sequestro. I controlli effettuati alle unità da pesca hanno comportato l'irrogazione di pesanti multe sia per irregolarità riscontrate nella tenuta dei documenti di bordo dei motopesca sia per l'irregolare composizione degli equipaggi. A carico di diportisti, infine, sono stati effettuati numerosi controlli finalizzati alla verifica della documentazione di bordo dei natanti e regolarità degli attrezzi detenuti a bordo. Un motore marino amovibile, nel corso di tali controlli, è stato posto sotto sequestro. Nel corso delle operazioni di salpamento sono state numerose le specie ittiche rinvenute ammagliate negli attrezzi salpati e restituite, ancora vive, al mare.