Chiusura Tribunale di Cinquefrondi: nota dell’Uac
"La costante e vigile attenzione del Presidente Scopelliti sulla sorte dei vari presidi di giustizia presenti sul nostro territorio materializza ed incarna l’art. 2 della nostra Costituzione, che prevede, l’ attuazione dei doveri inderogabili di solidarietà politica.
È quanto si legge in una nota diffusa dall’Avv. Filomena Falsetta, Presidente dell’UAC – Unione Avvocati Cosenza, in merito alla paventata chiusura del Tribunale di Cinquefrondi.
L’Unione Avvocati di Cosenza, – afferma – era già in precedenza intervenuta pubblicamente in merito alla triste vicenda del Tribunale di Rossano, sottolineando, in quella sede, l’alto valore delle intercessioni istituzionali da parte dell’attuale Governo regionale per la difesa dei nostri Tribunali, senza le quali non sarebbe mai possibile garantire un sano apparato di relazioni a presidio del buon funzionamento della vita pubblica.
Oggi, la stessa Associazione, di fronte ad un ulteriore ed infelice caso che riguarda, stavolta, il Tribunale di Cinquefrondi, non può non prendere atto, ancora una volta, di quella rafforzata dimensione dei doveri e delle responsabilità che contraddistingue il mandato del Presidente Scopelliti, nonché l’ odierno assetto istituzionale calabrese.
Una dimensione, – osserva Falsetta - spesso trascurata in Calabria dai vari titolari delle pubbliche funzioni che si sono succeduti nel corso degli anni, e che si sono astenuti dal promuovere un’incisiva opera di sostegno per la custodia, la protezione e l’evoluzione del sistema giustizia, un’opera che avrebbe dovuto avere come obiettivo primario quello di contribuire a rendere concrete le promesse costituzionali.
Pertanto, – conclude – l’impegno e la dedizione del Governatore Scopelliti a tutela dei Palazzi di Giustizia rappresentano un segnale di forte speranza per il nostro ordinamento giuridico e sociale."