Palmi, riconoscimento alla carriera ad Oreste Kessel Pace
E’ stato conferito allo scrittore Oreste Kessel Pace di Palmi il premio alla carriera, a Rende il 21 settembre.
Voluto dall’associazione culturale Gueci e dall’Accademia di Belle Arti e di Lettere di Salerno, il prestigioso riconoscimento è stato consegnato durante una serata di gran galà svoltasi nella ridente città calabrese, alla presenza di autorità del mondo politico e culturale, direttamente dalle mani del consigliere regionale Tallarico e dalla presidente Anna Laura Cittadino, con la seguente motivazione: “Artista insignito del Premio alla Carriera per aver dato lustro al mondo culturale calabrese con i numerosi, qualificati e alti contributi negli ambiti storico, antropologico, artistico e sociale”
Classe 1974, autore di romanzi e racconti di stampo soprattutto storico, Oreste Kessel Pace (www.kessel.it) ha collaborato con riviste ed enti culturali anche internazionali.
Nonostante la ancor giovane età, in oltre trenta anni, O.K.P. ha svolto l’università di archeologia a Macerata, svolge tutt’ora attività di escursionista, pubblicista culturale, guida turistica, critico letterario, relatore in convegni storici, divulgatore scientifico anche in documentari, biografo e ghost writer.
Tra le attività più significative certamente il contributo per il recupero del luogo di culto cristiano più antico della Regione Calabria: Il sito archeologico di san Fantino. Ma anche la fondazione del Club Unesco a Palmi. Vanta inoltre la sua presenza all’interno dell’importante “Comitato Scientifico Internazionale per gli studi su San Rocco e la Storia Medievale” con sede a Voghera.
Oltre sessanta racconti, centocinquanta poesie, saggi e un’opera teatrale. Tra i romanzi pubblicati: “Palmi anno 2100” (considerato il primo romanzo di fantascienza mai scritto, ambientato e pubblicato in Calabria) il romanzo storico “SAN ROCCO di Montpellier” il mitologico “Sscilla”, lo storico/mitologico “Rhegion” e anche “Artemide” e l’ormai famoso romanzo storico “S. Elia Juniore” presentato anche all’ultima edizione Salone Internazionale del Libro di Torino.
Tra i riconoscimenti: l’Anassilaos, il Calabria Cultura e Turismo, il Calabria Cultura, ben due premi Rhegium Julii, il Fata Morgana, il Metauros e poi il premio San Giacomo di Ferrara.
Nel 2011 gli viene conferito il Malafarina per “la ricerca nel territorio e la produzione letteraria” e nello stesso anno viene inserito nell’albo degli scrittori nazionali dalla Fondazione Ippolito Nievo di Roma.
Ad oggi, Oreste Kessel Pace, concentra i suoi studi sulla Civiltà Antiche del Mediterraneo, per le quali sta istituendo una importante ed unica biblioteca a Palmi: “oltre cinquanta millenni di storia ancora sepolta e sconosciuta ma sulla quale c’è moltissimo materiale per riportarla alla luce” e collabora con antropologi di fama internazionale, come il professore Domenico Raso.
Durante il gran galà per la consegna del riconoscimento alla carriera di Rende, Oreste Kessel Pace a recitato la poesia “Canto a Demetra” suscitando la commozione e una ovazione del pubblico.
Il 22 settembre a Castrovillari, inoltre, è stato consegnato allo scrittore palmese il premio “Leggende, miti e storie di Calabria” per il racconto storico “Santa Gregoria, la notte del diavolo” durante la festa medievale svoltasi nella turistica cittadina a cura dell’associazione Sifeum.
Oreste Kessel Pace è considerato un orgoglio per la cultura della Regione Calabria, amato e apprezzato anche in Sicilia, in Puglia, in Sardegna per il suo impegno.