Riffa con vitello nel Vibonese, protestano Enpa e Lav
Protesta da parte delle associazioni animaliste Enpa (Ente nazionale protezione animali) e Lav (Lega anti Vivisezione) contro la riffa di un vitello quale primo premio di una lotteria indetta in occasione della festa patronale dei santi Cosma e Damiano a Brattiro', frazione di Drapia, in provincia di Vibo Valentia. "La deprecabile iniziativa - spiegano le associazioni animaliste - si contrappone a una maggiore sensibilità ed attenzione da parte della società civile nei confronti degli animali e, soprattutto, contrasta con la loro natura di esseri senzienti, come definiti nel Trattato europeo di Lisbona. Come tali, tutti gli animali hanno diritto a un'esistenza dignitosa e non possono essere trattati alla stregua di cose da dare in premio, quali trofei di una lotteria, magari esponendoli al pubblico e sottoponendoli a inutili sofferenze.
Il fatto che ciò accada nell'ambito di una festa religiosa rende la vicenda ancora più triste e riprovevole, specialmente dopo la richiesta di rispetto per ogni creatura di Dio espressa con parole chiare e accorate da papa Francesco già nelle sue prime apparizioni pubbliche. Sono pratiche anacronistiche - rimarcano Lav ed Enpa - che non trovano ragion d'essere in una società civile, poiché inducono a creare un rapporto errato, di prevaricazione e violenza, nei confronti della natura e degli animali". L'invito e' quindi quello di un intervento da parte "delle autorità civili e religiose, affinché questa e altre iniziative simili non siano più realizzate, ne' a Brattiro' ne' altrove". (AGI)