No all’abuso di alcol, si alla sicurezza stradale: Aci consegna occhiali dispercettivi
Automobile Club Catanzaro e Cooperativa Sociale Zarapoti: due realtà, ben radicate e riconosciute nel territorio, aventi fra i tanti obiettivi quello dell'educazione e della sicurezza stradale.
Ieri, il presidente dell'ACI Catanzaro, Eugenio Ripepe, ha consegnato alla Cooperativa Zarapoti, che da 17 anni opera nel sociale, degli speciali occhialini dispercettivi per la simulazione dello stato di ebbrezza alcolica. Strumenti utili e preziosi nell'ambito di importanti progetti che la Cooperativa Zarapoti sta realizzando sulla corretta sensibilizzazione nei giovani dei danni provocati dall'abuso di alcol e droga.
Fabio Corigliano, presidente della Zarapoti, ha evidenziato i tratti salienti del progetto OASI, una delle tante iniziative portate avanti dalla Cooperativa. “OASI (Orientamento, Ascolto, Sostegno, Informazione) pone la sua attenzione sullo stato di emergenza provocato dalla diffusione delle dipendenze patologiche, in particolar modo, quelle correlate all'abuso di sostanze stupefacenti e alcol. In questi mesi, in 300 ore di attività su strada, abbiamo raggiunto i giovani nei loro abituali luoghi di ritrovo, realizzando circa 2000 contatti e 700 prove etilometriche. Un ottimo risultato quello raggiunto grazie all'ausilio di un'équipe opportunamente formata – ha spiegato Corigliano. - Siamo molto grati all'Automobile Club Catanzaro per la sensibilità e l'attenzione dimostrata. Gli occhialini dispercettivi saranno per noi un utile mezzo per integrare la nostra attività.”
Ripepe ha sottolineato come la sicurezza stradale sia uno dei compiti istituzionali dell'Automobile Club: “Il mio augurio è quello di poter ancora collaborare su questa tematica insieme alla Cooperativa Zarapoti, di concerto con i capi delegazione ACI della provincia di Catanzaro e le autoscuole”.
Alla consegna degli occhialini dispercettivi hanno preso parte anche Fabio Ventrici, direttore dell'Automobile Club Catanzaro, ed Oreste Feroleto, amministratore della Zarapoti.
Preziosa la collaborazione con il personale volontario dell'AISA (Associazione Italiana Sicurezza Ambientale).