Longobucco: tagliate abusivamente 400 piante, denunciata una persona
Una persona è stata denunciata per taglio abusivo di piante distruzione e danneggiamento di bellezze naturali e violazione alla legge quadro sulle aree protette. Tutto ciò è avvenuto a seguito di controlli effettuati dal Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Cava di Melis, dipendente dal Coordinamento Territoriale per l'Ambiente della Sila, che ha accertato in localita' "Cerviolo-Esco Serrato" del comune di Longobucco un taglio abusivo di circa 400 piante. Si tratta di piante di "Pino Laricio" e "Ontano" tagliate dal proprietario del bosco, alcune delle quali ritrovate abbattute allo stato verde e lasciate sul letto di caduta per essere successivamente depezzate e trasportate.
L'area interessata dal taglio risulta essere sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico e ricade all'interno della zona "1" del Parco della Sila, nella quale è vietato il taglio dei boschi, ad eccezione degli interventi necessari alla loro conservazione. Inoltre la zona rientra in un pregevole comprensorio boscato nel quale il taglio irregolare effettuato ha interessato le piante migliori per valore economico e commerciale senza tener conto del danno arrecato al bosco ed all'intero ecosistema. Il taglio abusivo è avvenuto nonostante il proprietario avesse già avuto il divieto al taglio da parte delle autorità preposte al rilascio delle autorizzazioni. A seguito del controllo si è provveduto anche al sequestro penale dell'intera area boscata estesa per circa 40 ettari.