Crisi, Udc Calabria: lancia il gruppo di lavoro aperto

Calabria Politica

Riceviamo e pubblichiamo nota a firma di Annamaria Algieri (Coordinatrice provinciale UDC Cosenza); Ernesto Cuglietta (Studicentro Calabria); Felice Calidonna (UDC Lamezia Terme); Alessio Filippone (Giovani UDC Lamezia Terme); Giovanni Folino (Referente regionale comunicazione UDC Calabria); Gianni Giglio (Comitato regionale UDC Calabria); Marco Martino (Delegato nazionale Giovani UDC); Francesco Malara (Coordinatore regionale Studicentro Calabria); Roberto Rizza (Consigliere comunale di Catanzaro); Rosy Rubino (Commissione Pari Opportunità UDC Lamezia Terme); Carmine Tufo (Rappresentante studenti UNICAL); Alessandra Villani (Responsabile organizzativo UDC Paola); Stefano Zoccali (UDC Provincia di Catanzaro):

"Pensiamo e crediamo che in questa delicata fase della vita del Paese a nulla serva lamentarsi della crisi economica e sociale in atto, se non si percepisce, per prima cosa, la necessità, soprattutto da parte delle nuove generazioni e di chi decide di impegnarsi nelle Istituzioni, di adoperarsi in prima persona, con umiltà e determinazione, al fine di riportare fiducia verso ogni singolo cittadino, ripartendo dalla riscoperta di valori essenziali e di quella buona politica che non dovrebbe solo predicarsi, ma soprattutto praticarsi.

Pure per questo motivo, abbiamo deciso di sederci ad un tavolo, di guardarci negli occhi e di offrire il nostro piccolo contributo, non ignorando le difficoltà che ci troviamo di fronte e con la smisurata voglia di voler dire la nostra, offrendo un supporto, in termini di idee, di proposte e di confronto, al partito in cui militiamo e verso il quale continuiamo a credere e ad aver fiducia.

Trovandoci perfettamente in sintonia con quanto emerso nel corso dell’ultima direzione regionale del Partito, ci siamo riproposti di creare e di dar vita ad una sorta di gruppo di lavoro aperto, indistintamente, a tutti coloro i quali vorranno contribuire, insieme a noi, a focalizzare l’attenzione della nostra classe dirigente – comunque sempre pronta ad ascoltarci – verso le serie problematiche persistenti sui territori e verso l’esigenza e l’opportunità di una partecipazione attiva, da parte nostra, che ci porti a prendere coscienza delle energie e delle forze che possiamo mettere al servizio delle realtà in cui viviamo e del Partito in cui militiamo.

Senza prime donne ed allontanandoci dall’impegno politico inteso come apparenza, ricerca smisurata dell’immagine e di esasperati personalismi, vogliamo ritrovare quello spirito d’insieme che, nei giovani, spesso, viene meno. Avvieremo, già dai prossimi giorni, dei tavoli di lavoro e ci incontreremo con il nostro segretario regionale Gino Trematerra, con il presidente del consiglio regionale Franco Talarico, con i nostri rappresentanti in seno alla giunta ed al consiglio di palazzo Campanella, per intensificare il dialogo e le sinergie indispensabili per rilanciare, anche in Calabria, l’ambizioso progetto del Partito popolare europeo.

Vogliamo metterci in discussione e vogliamo scendere in campo per dare una sferzata di fresche idee e di concrete proposte, che, a volte, anche per nostra mancanza e per una evidente disorganizzazione e gestione chiusa del movimento giovanile del Partito, è stata latente.

Ci incamminiamo in questa avventura, dunque, consapevoli della funzione che possiamo e che dobbiamo avere, senza perdere tempo e facendo capire, ai tanti giovani che ci sostengono, che saranno, insieme a noi, protagonisti di questo progetto e che ci sono vicini, che la loro intelligenza non può essere usata solo per riempire sale o essere sfruttata per meri tornaconti elettorali e d’immagine. La politica è cosa differente e va interpretata ed attuata in modo diverso rispetto alla deriva relativista e qualunquista degli ultimi anni e noi, con entusiasmo e coerenza, ci spenderemo per riportare, al centro del nostro impegno, valori e speranza."