Didattica: sindaco Castrovillari incontra il pro rettore dell’università Vest di Timisoara
Il Comprensorio del Pollino potenzia l’offerta didattica per i giovani, dando una mano anche agli studenti che desiderano iscriversi a Facoltà universitarie e sono pronti pure a varcare le Alpi per arricchire il proprio bagaglio culturale.
Lo fa grazie ad una convenzione che la Vest Universyty di Timisoara in Romania ha con la Scuola Superiore di Musica “Francesco Cilea” di Castrovillari, diretta dal Maestro Leonardo Saraceni, per quei ragazzi calabresi e della Zona che desiderano studiare musica classica, affinando le proprie sensibilità anche con esperienze estere dove tali talenti sono attenzionati; questo, oggi, in funzione di un accordo con questo ateneo del centro Europa, diventa una nuova opportunità anche per avvicinarsi ad altre materie.
Coloro i quali desidereranno iscriversi alle Facoltà di codesta università, utilizzando tale collegamento che ha la “Cilea”, potranno farlo riferendosi alla Scuola. Gli stessi, inoltre, dopo un anno di frequenza presso Vest , potranno anche ritornare in Italia e continuare gli studi, presso la sede che riterranno, nel rispetto di quelle convenzioni europee che ammettono, nel rispetto delle autonomie scolastiche, gli appositi trasferimenti.
L’opportunità è stata presentata nello studio del primo cittadino, al primo piano di palazzo Gallo, con il pro rettore dell’Università di Vest, Petru Stefea, presente lo stesso maestro Saraceni con altri collaboratori.
Durante l’incontro, nel quale il sindaco Lo Polito ha offerto al prorettore alcune pubblicazione sul capoluogo del Pollino, sono state affrontate pure alcune questioni legate all’acquisizione del titolo abilitante all’insegnamento della musica “che- è stato ricordato da Saraceni- in Italia non si ottiene più”.
“L’iniziativa- ha commentato Lo Polito a margine della riunione- offre più opportunità possibili di crescita alle giovani generazioni, anche nell’ambito di quello scambio di esperienze culturali che offre l’Europa con l’abbattimento di ogni steccato ed il movimento libero dei cittadini all’interno del Vecchio Continente per poter arricchire formazioni e competenze che le leggi e convenzioni europee prevedono pure per gli studenti che vogliono approfondire o apprendere all’estero. Un’importante occasione che nasce grazie all’esperienza di Leonardo Saraceni e la Scuola “Cilea” che dirige per accompagnare, nel migliore dei modi, la passione dei giovani nel mondo della conoscienza e, più in particolare, della musica, sviluppando quelle capacità bisognose d’iniziative di tale portata.”