Castrovillari: progetto “Educare al paesaggio” al Villaggio Scolastico

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Partendo da una rivisitazione del rapporto uomo-natura. Venerdì , 31 maggio, come programmato, il Progetto Pilota “Educare al Paesaggio attraverso il Paesaggio” per insegnare l’importanza della tutela del paesaggio nelle scuole primarie, è approdato al Villaggio Scolastico, dove l'incontro ha visto presenti l’Assessore allo Sviluppo Territoriale ed alla Progettazione, Giovanna Castagnaro, il consigliere comunale con delega alla pubblica istruzione, Pino Russo, accompagnati dall’ingegnere Fedele L’Avena, dell’Ufficio del Piano che ha esposto il progetto. Il saluto ai presenti è arrivato dal dirigente scolastico, Carmen Iannuzzi, presenti insegnanti dell’istituto.

“L’iniziativa, pensata dall’Amministrazione- hanno precisato gli amministratori- nell’ambito di un programma più ampio ed articolato che si sta portando avanti, su più fronti, e con più approcci per far conoscere meglio il territorio cittadino alle nuove generazioni, per farlo amare di più e, dunque, tutelarlo, è un’occasione anche per sollecitare quel senso di appartenenza, fondamentale per fortificare quell’attaccamento e quel rispetto che l’ambiente che ci circonda necessita ed attende da parte di tutti.”

Non a caso l’illustrazione, come avvenuto negli altri istituti, si è svolta su questi principi, sempre più importanti per una collettività che tiene e vuole salvaguardare tutto ciò che connota l’esistente quotidiano.

“L’idea di avviare un Progetto Pilota sulla Cultura del paesaggio- spiega l’Assessore Castagnaro- è nata per volontà dell’Ufficio del Piano del Comune di Castrovillari, coinvolgendo l’Amministrazione che, entusiasta, ha raccolto l’opportunità, intravedendo in essa la reale possibilità di suscitare, tra i giovanissimi, il desiderio di un modo nuovo di guardare e sentire il mondo circostante e , di conseguenza , di vivere i luoghi.”

“Il progetto pilota per la scuola primaria – ricordano l’Assessore Castagnaro ed il consigliere Riseppe Russo - illustra, promuove e divulga tutto questo, utilizzando uno strumento multimediale elaborato sulla scia del CD promosso dall’Assessorato all’Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria sul tema della cultura del “Paesaggio e dell’Identità dei Paesaggi Calabresi nella scuola”, a partire da uno specifico Protocollo d’Intesa, siglato il 24 maggio 2011 tra l’Assessorato Regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, l’Assessorato Regionale alla Cultura, l’Ufficio Scolastico Regionale e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, volto proprio ad avviare un’attività di sensibilizzazione e partecipazione, attraverso il coinvolgimento diretto delle scuole appartenenti al 1° Ciclo d’Istruzione, sulle tematiche ambientali; al contempo sensibilizza i giovani sull’importanza del rispetto e della tutela del paesaggio locale, richiamando la necessità di non utilizzare in modo indiscriminato il suolo. Ciò al fine di risparmiare aree da destinare ad un uso prettamente agricolo, in ottemperanza al Decreto ministeriale n. 17070 del 19/11/2012.”

“Da qui l’importanza di “Educare al paesaggio” ed a quella responsabilità verso i luoghi di origine, bisognosi- affermano gli amministratori - di maggiore senso civico, proprio in quell’ottica di sviluppo sostenibile su cui si sta muovendo l’Europa.”

Per questo la scuola deve permettere che in essa avvengano effettive esperienze di acquisizione di una concezione globale dell’esistenza che non escluda nessun aspetto della realtà.

È un modo, anche, per mettere in gioco le capacità dei ragazzi, attraverso il metodo della “presa diretta”, cioè del rendersi conto di persona, sui luoghi, con visite guidate da esperti, cosa voglia dire tutto questo con la storia, la geografia e le scienze naturali, legandoli al passato, vivendo, soprattutto, il presente ed immaginando ciò che si desidera tramandare.

Il progetto coinvolge le classi delle elementari, selezionate ad opera dei dirigenti scolastici di tutte le scuole (pubbliche e private) che sono nel Comune di Castrovillari.

Per supportare al meglio questo approccio è stato inviato precedentemente al corpo docente coinvolto un Kit messo a punto dalla Regione Calabria in seno al “Programma per la diffusione nelle scuole della cultura del paesaggio e dell'identità dei paesaggi calabresi”, comprensivo, tra le altre cose, delle metodiche utili all’insegnamento e all’apprendimento del paesaggio.

“Il paesaggio, l’ambiente, la storia e le tradizioni- precisa l’Assessore Castagnaro- come “bene comune” da tutelare, sono i concetti chiave sui quali il Piano Strutturale Comunale che sta redigendo l’Amministrazione Lo Polito è seriamente impegnato e proteso.”

Ecco, così, l’importanza del progetto per i più piccoli , coinvolti per Conoscere il bene comune, per Impararlo, Rispettarlo e, al momento giusto, per elaborare una mappa, contenente le idee più rispondenti a tutelare gli ambienti. Gli elaborati, poi, creati per questa “mappa” dei bisogni, saranno valutati da una giuria e premiati in un incontro pubblico.

Alla classe vincitrice verrà consegnato un premio (una targa o una coppa), mentre l’opera sarà utilizzata per realizzarla. Tutto in un divenire di iniziative legale alla migliore qualità ambientale.

Tutti gli elaborati prodotti concorreranno a creare una mostra attraverso la quale il Comune avvicinerà ogni fascia d’età per sensibilizzare ciascuno al paesaggio e per un maggior risparmio di suolo.

Il progetto prevede pure di adottare un monumento o un’area verde prossima alla scuola di pertinenza, proprio per sottrarre il patrimonio costruito ed ambientale di valore al degrado, garantendone cura, tutela e conservazione.

“Per l’anno scolastico 2013/2014 l’Amministrazione Lo Polito- annuncia, concludendo l’Assessore Castagnaro - presenterà un nuovo progetto dello stesso tenore, prevedendo un passaggio di consegna tra i ragazzi che hanno già partecipato al precedente e quelli che lo riprenderanno, utilizzando come trait d’union la presentazione dei lavori già realizzati. Insomma sarà un passamano di tutto rispetto e nel rispetto dell’ambiente.”