Scuola, Castrovillari: presentato il progetto “Educare al paesaggio attraverso il paesaggio”

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Nel segno e per il recupero della qualità ambientale, fondamentale pure per una città come Castrovillari che è anche capoluogo di un’area famosa per i suoi ecosistemi legati al Parco del Pollino, e desiderosa di coniugare sempre più questa volontà nell’esistente.

Il Sindaco, Domenico Lo Polito, l’Assessore allo Sviluppo Territoriale e delle progettazioni, Giovanna Castagnaro, il consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione Giuseppe Russo, accompagnati dagli ingegneri Fedele L’Avena, dell’Ufficio del Piano, e Roberta Mari Responsabile del Settore Urbanistica ed Assetto del Territorio oltre ad essere membro dell’Ufficio del Piano, hanno incontrato le quarti classi elementare della Scuola “Fortunato” per illustrare il progetto “Educare al paesaggio attraverso il paesaggio” che l’Amministrazione sta presentando in alcuni istituti per far riprendere un piacevole contatto con la natura e l’esistente, da sperimentare successivamente con momenti all’aria aperta, “e sviluppare- come è stato ricordato, tra l’altro, dal Sindaco, Lo Polito, dal consigliere Pino Russo, dall’Assessore Castagnaro nei loro interventi, e dall’ingegnere L’Avena che ha esposto per il Comune il progetto- quel senso di appartenenza che è cura, amore e rispetto del bene comune.” Principio che è stato esposto, presenti diverse insegnanti, pure dalla dirigente scolastica, Daniela Piccinni, nel suo benvenuto ai rappresentanti dell’Ente.

Questo verrà approfondito didatticamente, nell’apposita programmazione scolastica dell’istituto e nell’ambito dell’azione che sta portando avanti l’Amministrazione Lo Polito per la riqualificazione del territorio contro la cementificazione delle aree agricole.

“L’iniziativa- hanno precisato anche a margine dell’incontro gli amministratori - è stata studiata per le scuole primarie e secondarie al fine di far recepire concretamente che cambiare e migliorare l’ambiente che ci circonda si può, come è possibile riprendere un nuovo contatto con la natura ridandole dignità ruolo e rispetto per tutelarla integra e tramandarla attraverso una sostenibilità sempre più importante. Il prossimo appuntamento- hanno preannunciato gli stessi – si terrà venerdì 31 maggio nel Villaggio Scolastico dopo le ore 10.”

L’iniziativa, comunque, verrà ulteriormente sviluppata dall’Amministrazione, intenzionata a far conoscere meglio il territorio cittadino alle nuove generazioni, a farlo amare meglio, a farlo sentire proprio e ,quindi, a sollecitare uno sguardo attento verso il patrimonio unico, da salvaguardare e far crescere con grande dedizione per quello che offre in termini di storia, cultura, ambiente, tradizione, natura, archeologia, costume, manufatti. Espressioni che s’imparano e si attuano grazie a gesti del genere , ma anche, a nuove forme di cura dell’esistente come presto saranno proposte alla collettività castrovillarese per le aree verdi o per le opere monumentali sotto il nome di “adozione” che non può che essere accolta come opportunità per condividere questo sguardo rispettoso sulla nostra realtà.

Un’adozione che deve risollecitare a quel senso di appartenenza che alcune volte viene distratto da azioni che non mostrano senso di attaccamento e di rispetto per ciò che caratterizza una comunità che vuole crescere con la sostenibilità che ha scelto per il suo sviluppo. Insomma, un’occasione da non perdere che lega le nuove generazioni alle più mature, per godere ancora della bellezza dell’umana dimora: la città, il giardinetto sotto casa con la vasca dei pesci, il palazzo antico, il ritrovamento archeologico, le sorgenti d’acqua, i luoghi, le piazze, le strade, l’antico corso, la panchina che accoglie e che non può essere imbrattata o resa inagibile, gli alberi ed il verde che li caratterizzano e li valorizzano. Sta a noi proteggerli e sostenerli!