Alimentazione: Castrovillari, istituto per geometri alla giornata mondiale
La scuola al servizio del bisogno in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione. Con questa preoccupazione l’Istituto “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari , con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha organizzato una Giornata di sensibilizzazione sui temi della “Fame nel Mondo e della Sana Alimentazione” per mercoledì 16 ottobre nell’auditorium della stessa scuola a partire dalle ore 10.
L’iniziativa, che prevede gli interventi di Vincenzo Curci, autore del libro “L’accaparramento della terra- Il neocolonialismo del cibo”, Pasquale Arcidiacono, responsabile di Medicina Preventiva nell’ospedale di Castrovillari, Nicola Penta, dirigente A.T.P. Cosenza, Francesco Mercurio, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’onorevole Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura, Istruzione e Ricerca della Regione Calabria e di monsignor Nunzio Galantino, Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, sarà introdotta dai saluti di Franca Eugenia Guarnieri e Domenico Lo Polito, rispettivamente dirigente scolastica e Sindaco, e moderata dal docente Domenico Iannibelli.
L’appuntamento, attento ai contributi che verranno rappresentati dai vari soggetti, prevede la partecipazione di dirigenti scolastici, docenti, rappresentanti degli studenti e dei genitori, nonché di quelli del mondo del lavoro, delle associazione e del volontariato. La comunità scolastica dell’Istituto ha anche organizzato una raccolta di viveri da far distribuire alle famiglie bisognose dalla Caritas di Castrovillari.
“Un momento- afferma il Sindaco Lo Polito- che pretende un’implicazione che non può essere relegata allo spazio di un “attimo”, e che educa a questo sguardo e ad un coinvolgimento più maturo, su cui anche la scuola vuol fare la sua parte con tutti i soggetti deputati e coinvolti, a partire da una consapevolezza senza riserve: la libertà creativa di giocarsi in questo gesto, donando qualcosa di proprio a chi ha bisogno.
La crisi- aggiunge- ed i fatti di questi tempi ci richiamano, senza sosta, questa urgenza, questa attenzione in modo imperativo, che sono divenute sempre più concrete ed impellenti come ci hanno ricordato, non molti mesi fa, le piazze di Atene, in Grecia, dove la gente si accalcava intorno ai camion per avere un po’ di frutta che gruppi di agricoltori avevano messo a disposizione per sensibilizzare il Governo sui costi elevati della produzione. Per non parlare, poi, dei “tanti” che girano a fine mercato nelle grandi città, e non solo, in cerca di qualcosa di commestibile che è rimasto tra i cassonetti! Ecco perché è importante interrogarsi e, contestualmente, mettersi in movimento, per rispondere, subito.”