Volontariato e giovani: convegno ad Altomonte
Cresce il numero dei giovani che fanno volontariato. Un importante stimolo viene dalla scuola, che da anni si impegna nella sensibilizzazione e nella promozione dei valori legati alla solidarietà. Il volontariato permette ai giovani di esprimere le potenzialità inespresse che non sempre vengono convogliate nel modo migliore, ma forse perché non vengono date loro le occasioni per dimostrare la loro personalità.
Le associazioni/enti di volontariato del territorio sono spesso i luoghi privilegiati dove sperimentare attività socialmente utili e dove i giovani possono agire un modello alternativo di “attività”. In altri termini, l’esperienza del volontariato in una organizzazione efficiente consente al giovane di intrecciare o rendere sinergiche diverse competenze tradizionali che possono sortire “invenzioni” di nuovi lavori.
È questa la tematica che sarà affrontata dal convegno di domenica 20 ottobre 2013 alle ore 19.00, presso il Salone Razetti del Convento dei Domenicani di Altomonte. La tavola rotonda dal titolo “Volontariato e Giovani – Come il mondo del volontariato indice sui giovani e nel sociale”, è patrocinata dal Comune di Altomonte e organizzata dal gruppo dei Volontari "Amici di Altomonte", in collaborazione della Fondazione Calabria Etica di Catanzaro.
Al dibattito sul volontariato parteciperanno il Sindaco Gianpietro Coppola (Sindaco di Altomonte), Giuseppina Belmonte (volontaria presso il Ministero della Giustizia) Don Giuseppe De Bartolo (Parroco di Altomonte), Don Vincenzo Calvosa (Parroco di Altomonte ) e S.E. Mons. Nunzio Galantino (Vescovo Diocesi di Cassano allo Ionio). La conclusione dei lavori sarà affidata al dott. Pasqualino Ruberto (Presidente Fondazione Calabria Etica) e al Sig. Alberto Vignieri (Presidente Gruppo Volontari “Amici” di Altomonte). Inoltre, al dibattito parteciperà il sottosegretario alla Protezione Civile Giovanni Dima. Il convegno (moderato dalla Dott.ssa Maria Ferraro di Calabria Etica), rappresenta un momento di incontro per tutti i volontari dell’area ionica.
I sindaco Gianpietro Coppola, sottolinea: “l’esperienza dei giovani nel volontariato ha anzitutto un valore in sé caratterizzandosi come scelta etica, di altruismo, di responsabilità e di partecipazione che riconduce ai valori di senso. Il volontariato costituisce un orizzonte di senso che lascia un segno nella vita futura delle persone al punto che considereranno poi normale in altre fasi della vita offrire gratuitamente una parte del loro tempo e delle loro energie per una causa solidaristica”.