I giovani e le dipendenze.Se n’è discusso a Sibari
I giovani e le dipendenze. Un argomento delicato e attuale più che mai. Se n’è discusso nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo di Sibari alla presenza di insegnanti e alunni. Il sociologo Franco Leone ha sottolineato come i ragazzi oggi siano dipendenti da altro rispetto alle tradizionali droghe; sotto accusa cellulari, videogiochi e computer e l’uso sbagliato che spesso i ragazzi ne fanno. "Basta pensare ai social -evidenzia Leone- che esercitano una forte attrazione per i nostri ragazzi, che utilizzano questi mezzi per voglia di avventura , riconoscimento e successo". “Angosce sociali, depressione, scarsa fiducia in se stessi, problemi emozionali che davanti ad uno schermo sembrano più facili da superare – secondo la dottoressa Maria Gabriella Vottari, specializzata in medicina preventiva – ecco perché i giovani sono considerati una categoria a rischio, possono vivere amicizie e provare emozioni che non riescono a realizzare nella vita reale”.
Recenti studi hanno inoltre confermato che sono sempre di più i giovani e giovanissimi a fare uso di droghe e alcol, nemici subdoli che li espongono a seri esiti patologici, “capaci di far vivere loro emozioni, stati d’animo che diversamente non riescono a gestire”.
Sarebbe troppo facile additare i giovani di inettitudine e di poca forza di volontà. Bisogna invece "cercare una motivazione a tutto questo e agire preventivamente con una adeguata informazione". Ne è convinta la dirigente Rosanna Rizzo, che cerca di promuovere eventi formativi del genere soprattutto per gli allievi dell’Istituto che vivono in un contesto delicato come quello della sibaritide. “Bisogna educare i nostri giovani ad un uso corretto di internet – continua la dirigente- e coinvolgere sempre più le famiglie nella gestione educativa dei loro figli, evitando quindi che si sentano soli ad affrontare i piccoli grandi problemi della vita quotidiana”.