Movimento 5 Stelle sull’isola pedonale di corso Mazzini a Catanzaro
"Apprendiamo con soddisfazione la rinnovata volontà di ricostituire l’isola pedonale su Corso Mazzini". E' quanto scrive in una nota il Movimento 5 stelle.
"Siamo sempre stati favorevoli - continua la nota - che il centro storico di Catanzaro diventasse vivibile e a misura di cittadino. In questi anni abbiamo assistito increduli all’altalenante umore della nostra amministrazione che, attraverso personaggi dalla volontà bipolare, ha fatto e disfatto a seconda di presunte o vere esigenze, propagandando con toni entusiasti l’esigenza di creare nel centro storico un’isola pedonale, per poi sostenere drammaticamente il contrario. Prima chiusa al traffico, in seguito chiusa solo da una certa ora in poi, infine nuovamente riaperta al continuo via vai di automobili.
Ricorderete certo le promesse di qualche anno fa, fatte da Traversa, candidato e Sindaco di Catanzaro, nel propagandare, salvo poi ritrattare, l’isola pedonale! Traversa promise 200 nuovi parcheggi, con la realizzazione di almeno tre “multipiano” a via Carlo V, via Milelli e via Acri; promise di incentivare l’uso dei mezzi pubblici, con un sistema di navette AMC che rendesse semplici e veloci gli spostamenti in città senza dover fare ricorso al proprio mezzo; promise l’istituzione di oltre 150 autobus ecologici a metano; ascensori e le scale mobili, dando maggior senso all’istituzione dell’isola pedonale.
Tutte belle proposte lasciate come utopiche idee mai realizzate né, ad oggi, riproposte nuovamente dalla nostra attuale Amministrazione Comunale, che ritorna all’idea originale ma con qualcosa in più nel programma. Qualcosa che ci lascia alquanto basiti e sconcertati, pieni di dubbi e domande. Non possiamo non porre l’accento sull’azzardato progetto di una copertura avveniristica che, al di là di ogni personale gusto estetico, contemplerebbe un costo (stimato in 300.000 €) e una manutenzione estremamente dispendiosa (non ancora quantificata) per la cittadinanza, nonché una serie di problematiche che l’amministrazione non ha voluto tenere in considerazione o non si è affrettata a mettere in evidenza.
All’Amministrazione Comunale chiediamo un piano di viabilità che offra un servizio adeguato al cittadino, un programma di ripristino e di potenziamento del servizio pubblico del trasporto, e la creazione reale di parcheggi. Superare le continue difficoltà dei cittadini nell’usufruire della funicolare che ripetutamente viene bloccata e integrare raccordi veloci navette bus per chi proviene dalla periferia di Lido e Giovino.
Inoltre, ci chiediamo: prima ancora di pensare al nuovo look di quel tratto di Corso, prima di immaginarlo come il “salotto buono della città”, cosa prevede l'amministrazione per incentivare l'apertura di nuove attività commerciali e quali misure intende adottare per salvare i punti vendita esistenti. Tra le tante agevolazioni proporremmo anche di valutare l’esenzione o riduzione della TARES visto il salasso proposto. Quale logica contorta spinge questa amministrazione ad arrovellarsi su come “abbellire” un tratto di Corso, quando basta spostarsi in periferia per osservare strade in pessimo stato (viale De Filippis) invase da auto in sosta che invadono le corsie, la totale assenza di marciapiedi (via L. Della Valle) in piena espansione commerciale o in che abbandono vive il quartiere Giovino.
Fuori dal centro storico si vedono cassonetti stracolmi di rifiuti e addirittura ratti che scorrazzano indisturbati. Certo, i nuovi introiti nelle casse comunali, grazie all’aumento variabile dall’11% ad oltre il 50% sulla raccolta rifiuti e la camuffata imposta aggiuntiva (ex IMU) tra i rifiuti 0,30 euro a mq, avrà inebriato il nostro Sindaco a tal punto da fargli desiderare un nuovo “abito” per il centro storico.
Tuttavia, con estrema partecipazione al bene comune, vorremmo invitarlo a considerare che, prima di arrivare al traguardo, il corridore deve partire dal via. Ciò significa che il nostro Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale dovrà prima garantire tutti i servizi necessari e poi, solo dopo, potrà pensare al superfluo , in parole più semplici Prima i cittadini e poi la città. Ricordando che solo ai tempi dei Romani si considerava prima la Città e poi i cittadini e tutti sappiamo come andò a finire!
Poiché il Movimento 5 Stelle - conclude la nota - da sempre si batte per la democrazia diretta e partecipata dei cittadini, coglie l’occasione per proporre a questa amministrazione di indire una consultazione sul tema. Si dia la possibilità ai catanzaresi di votare il progetto della copertura sul Corso e sui servizi annessi. Ci auguriamo davvero che il Sindaco accolga il nostro invito e si dimostri interessato ad ascoltare e capire cosa ne pensa la sua comunità!"