Emergenza idrica, lettera di Parentela (M5S) al sindaco Abramo

Catanzaro Attualità

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Paolo Parentela, deputato del Movimento 5 stelle, al sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, in merito al problema dell’acqua non potabile nei quartieri sud della città capoluogo.

“Egregio Sindaco di Catanzaro,

la situazione relativa alla salubrità dell’acqua pubblica nel Comune di Catanzaro non può che suscitare indignazione e preoccupazione per l’incolumità dei cittadini. L’acqua nella zona sud della città è contaminata e non potabile, né utilizzabile per fini sanitari. L’ASP ne suggerisce la bollitura per almeno quindici minuti ma coloro che hanno provato questo improbabile “esperimento” hanno scoperto schiume sospette, macchie ed escrescenze oleose. Lei ha emesso un’ordinanza in data 04 luglio, ma solo in data 08 luglio se ne è data degna divulgazione mediante i mezzi di comunicazione di massa in rete. Detta comunicazione, poi, ha peccato di una certa mancanza di chiarezza su quale fosse la reale estensione della zona interessata (dapprima poche vie ma informazioni successive parlano di problemi in tutta la parte sud della città). Informazione tardiva e lacunosa, pertanto, che ha messo a repentaglio la salute di migliaia di cittadini.

Non vorrei che l’inerzia, i ritardi e la confusione dimostrata dalla Sua amministrazione, sia dimostrazione di approssimazione o impreparazione nell’affrontare questa emergenza. La situazione mi spinge a cercare un’azione risoluta per evitare maggiori guai considerato che diversi cittadini catanzaresi mi hanno già segnalato numerose patologie intestinali.

Ho già chiesto un incontro per la giornata di domani 11 luglio 2014 a Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro per chiedergli, in ottemperanza al disposto dell’art. 1 del Dlgs 21 gennaio 2004 n. 29 e dell’art. 7 del DPR 3 aprile 2006, n. 180, di intervenire per ovviare alle eventuali mancanze della Sua amministrazione comunale e disporre quanto necessario per il pieno ripristino del servizio di approvvigionamento idrico nelle condizioni di legge, anche disponendo un servizio sostitutivo tramite autobotti per garantire alla cittadinanza il diritto di avere una risorsa indispensabile come l’acqua.

Certo di un Suo impegno fattivo e teso a risolvere definitivamente il problema idrico in Città, rinnovo la mia disponibilità, da cittadino catanzarese all’interno delle istituzioni, a collaborare proficuamente per garantire ai nostri concittatidini un servizio idrico efficiente e che non metta a repentaglio la loro salute”.




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