Un arresto a Reggio per furto d’auto
Nella serata di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Reggio Calabria Rione Modena, nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal Comando Provinciale di Reggio Calabria per combattere l’odioso fenomeno dei delitti di natura predatoria, hanno tratto in arresto con l’accusa di furto di autovettura aggravato, Antonio Bevilacqua, ventiquattrenne reggino, abitante nel quartiere Ciccarello, pluripregiudicato. I militari in particolare sono stati sorpresi dal comportamento particolarmente gentile e signorile di Bevilacqua, già noto agli operatori per i suoi molteplici precedenti, quest’ultimo, infatti, in prossimità di un incrocio dove aveva la precedenza, incrociando l’autovettura di servizio dei Carabinieri, li invitava a passare, cedendo la precedenza. Dinanzi alla sorpresa dei militari, questi continuava a sbracciarsi facendo capire che preferiva attendere il passaggio del veicolo dell’Arma, a quel punto i militari, insospettiti dall’insolito comportamento tenuto da Bevilacqua, decidevano di approfondire le reali motivazioni della gentilezza e disponibilità dimostrata. Bevilacqua a quel punto, accortosi che i militari erano scesi dalla vettura e gli si stavano avvicinando per chiedergli i documenti del veicolo, lo abbandonava al centro della strada, scappando a piedi di gran leva. Per sua sfortuna, però , i militari non demordendo e compreso oramai che quest’ultimo aveva presumibilmente asportato la vettura a bordo della quale si trovava, lo inseguivano. Dopo circa un chilometro di corsa uno dei militari di pattuglia riusciva a raggiungere ed agguantare il malvivente il quale vistosi incastrato non opponeva resistenza e si faceva ammanettare. I successivi accertamenti svolti sulla vettura di Bevilacqua, confermavano che era stata oggetto di furto, compiuto poco prima in un luogo vicino a quello dove era avvenuto il controllo. La vettura presentava lo sportello lato conducente forzato, il blocco di accensione forzato e i pedali dell’acceleratore divelti per svincolarli dal dispositivo blocca pedali di cui era dotato. E’ stata una piacevole sorpresa per il proprietario del veicolo il quale, appena accortosi della mancanza della vettura, chiamando immediatamente il 112 per far scattare le ricerche, ha ricevuto la notizia dall’operatore in quel momento di servizio presso la Centrale Operativa del Comando provinciale di Reggio Calabria, che la sua Fiat Oanda era stata appena recuperata e questa volta con l’arresto dell’autore del furto.