Cariati: rimodulazione piano finanziario approvato
“Un evidente momento positivo nel percorso accidentato della crisi finanziaria dell’ente. Così, il Sindaco di Cariati Filippo Sero commenta con soddisfazione l’approvazione, nel corso della seduta consiliare di lunedì 21 ottobre (alla quale era purtroppo assente l’opposizione) della rimodulazione del piano di equilibrio, già approvato dal Consiglio il 22 maggio scorso. La rimodulazione, così come lo stesso Sero aveva ribadito nei giorni scorsi, si era resa necessaria a seguito del D.L. 35 “Salva Imprese” che ha consentito e che consente – precisa il Primo Cittadino – anche al nostro Comune, così come a moltissimi altri in Italia e nel territorio, di poter pagare debiti commerciali pregressi al 31.12 del 2012 per un ammontare complessivo di circa 5.600.000 euro. Accolti emendamento consigliere TRENTO ed altri.
Il piano – dichiara il Sindaco – è stato rimodulato attenendosi rigorosamente al dato normativo ed alle linee guida emanate in proposito dalla Corte dei Conti. Può dirsi (il piano decennale) pienamente sostenibile – va avanti – ed in grado di evitare una dichiarazione di dissesto che andrebbe a gravare unicamente sui cittadini e sulle imprese, con evidente ricadute negative sul tessuto socio-economico locale già fortemente provato da una crisi finanziaria senza precedenti. Adesso – dice Sero – è il momento di lavorare per attuare il pano di riequilibrio.
E sono due gli obiettivi indicati dal Sindaco: 1) la riattivazione della capacità del Comune di riscuotere i tributi; 2) e dare finalmente avvio alle procedure di dismissione del patrimonio comunale non funzionale. Allo stesso tempo – aggiunge – dobbiamo lavorare per rilanciare l’azione politico-amministrativa del fare sulla quale la maggioranza, salda e compatta che sostiene l’Esecutivo, si è sempre attestata e distinta. Mai come in questa occasione –precisa Sero – ciascun consigliere, di maggioranza o di opposizione, ha avuto modo di valutare la proposta di deliberazione, tanto che i maggiori contributi al miglioramento del Piano sono pervenuti attraverso emendamenti, in primo luogo attraverso quello presentato dal consigliere Trento.
Ora ci concentreremo – annuncia Sero – sulle tante opere già realizzate e da rendere al più presto fruibili per la collettività, ma anche su quelle cantierizzate o cantierabili, così come sulla riattivazione dei tanti percorsi già in atto di pianificazione urbanistica e sugli importanti strumenti di pianificazione del welfare comunale. È, questo, un compito al quale sono chiamati tutti – scandisce il Sindaco – sia la Giunta, sia i consiglieri di maggioranza e di opposizione ai quali ultimi rinnovo l’invito, sereno e costruttivo, a confrontarsi sulla sostanza dei problemi. Senza continuare con strategie tese a trovare cavilli formali per ostacolare l’azione amministrativa o addirittura ad anticipare la chiusura del mandato, il che non serve di certo agli interessi della comunità. E senza sottrarsi – sottolinea Sero – al confronto politico in Consiglio Comunale dove, ad esempio nella seduta di ieri (21.10), la maggioranza ha avuto modo di confrontarsi anche sulla delicata situazione in cui versano i lavoratori di pubblica utilità (LPU) e quelli socialmente utili (LSU). In merito – fa sapere inoltre – ho assunto nei giorni scorsi un’iniziativa personale tesa a garantire quantomeno un atteggiamento uniforme da parte dell’Ente nei confronti di tutti i lavoratori.
A tal proposito lo stesso Sindaco ha ribadito la disponibilità a porre in essere, di concerto con le organizzazioni sindacali e con le altre amministrazioni comunali, ogni azione utile a sensibilizzare la Regione Calabria a procedere alla necessaria variazione di bilancio ed a trovare, tramite l’indispensabile e improcrastinabile confronto con il Governo, una soluzione definitiva al disagio di circa 5000 famiglie calabresi.
Nel corso delle sue comunicazioni, il Primo Cittadino ha inoltre informato i consiglieri della imminente convocazione dei capigruppo consiliari per discutere dell’organizzazione delle manifestazioni di commemorazione del prossimo ventennale della scomparsa dell’On. Rocco Trento, annunciando in proposito di voler intitolare all’On. Trento lo spazio, ad oggi privo di intestazione, antistante il Palazzo di Città e l’adiacente piazzetta Fabio Friozzi nel centro storico.”