Antica Kroton: la Regione Calabria incontra l’ordine degli architetti
Si è svolto presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Crotone un incontro per conoscere ed approfondire il progetto della Regione Calabria per Crotone “Antica Kroton”.
La riunione è stata proficua, molto partecipata dagli architetti crotonesi che hanno potuto chiarire con i referenti regionali alcuni aspetti gestionali e procedure che la Regione Calabria intende adottare.
All’incontro presieduto dal Presidente dell’ordine, Arch. Tonino Amodeo, ha partecipato la Vice Presidente della Regione Calabria Antonella Stasi, accompagnata dall’Ing Vincenzo Manfredi, RUP del programma.
L’incontro è stata l’occasione per la Vice Presidente di annunciare l’approvazione del progetto esecutivo del primo intervento dell’APQ che consiste nella realizzazione del muro di recinzione dell’intero lotto, ed inoltre l’avvio delle procedure per l’affidamento dei lavori di esecuzione.
“Il coinvolgimento degli architetti della provincia di Crotone – ha dichiarato la Vice Presidente Stasi - è necessario ed importante per un progetto ambizioso come quello che vuole essere Antica Kroton. Fondamentale sarà poter indirizzare le procedure in modo da poter avere il massimo coinvolgimento della classe professionale locale e su questo c’è la disponibilità della Regione Calabria.
L’intervento più attenzionato ovviamente è stato la realizzazione del Museo Virtuale e Multisensoriale, che sarà l’opportunità per creare una struttura unica nel centro sud, forse in Italia, dove potranno essere riprodotti in virtuale artefatti del passato, ancora esistenti perché rinvenuti dallo scavo o ormai scomparsi ma noti attraverso le fonti archeologiche ritrovate, con la ricostruzione di edifici, paesaggi del passato , ancora esistenti o ormai scomparsi, ma noti tramite fonti archeologiche, storiche o artistiche e riprodotti attraverso modelli tridimensionali, ipertesti e soluzioni multimediali. Sarà applicata la tecnologia dell'archeologia virtuale che consentirà di raccogliere, catalogare e rendere disponibili a tutti le informazioni acquisite con il lavoro "sul campo" (scavi, reperti, documenti, archivi) trasformandole in sapere digitale.
La ricostruzione virtuale dell’antica Kroton permetterà a studiosi di tutto il mondo di visionare e studiare quanto oggi non è più visibile sia agli scienziati che al pubblico, oltre che sedimentare l’informazione a molti livelli che produrrà dei risultati straordinari in poco tempo.”