A Lamezia la festa nazionale “Amministratori sotto tiro. La buona politica contro le mafie”

Catanzaro Tempo Libero

La città di Lamezia Terme si fa megafono della voce di tutti gli amministratori “sotto tiro”, dei sindaci che pagano ogni giorno con la paura, con le minacce a se stessi e ai propri familiari, il prezzo di non essersi piegati al compromesso con la mafia e le logiche mafiose.

Da Lamezia, Avviso Pubblico vuole accendere i riflettori sulla realtà degli amministratori locali minacciati, al centro della Vª Festa Nazionale che si svolgerà oggi 25 ottobre e domani 26 ottobre all’Auditorium del “Liceo Campanella” e a Palazzo Nicotera, sede della Biblioteca Comunale.

“Nel 2012 sono stati 270 gli amministratori e i funzionari negli enti locali, oggetto di minacce della criminalità organizzata, 1 ogni 34 ore e, 1/3 degli atti intimidatori è avvenuto in Calabria. E' un dato preoccupante non solo per il meridione ma per l'Italia intera. Proprio qualche giorno fa sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose il comune di Cirò e il comune di Sedriano. Il problema della lotta alla criminalità organizzata accomuna nord e sud senza distinzioni”.

E’ il dato allarmante comunicato nella conferenza stampa di presentazione della festa nazionale dal coordinatore nazionale di Avviso Pubblico Pierpaolo Romani, che ha sottolineato la scelta di tenere la festa nazionale in Calabria per rendere omaggio “ai sindaci che come Gianni Speranza, Maria Carmela Lanzetta, Elisabetta Tripodi e Rosario Rocca sono diventati punti di riferimento per tutto il Paese, una Calabria che resiste, espressione di una buona politica che va difesa e diffusa”.

“Quanto è avvenuto a Monasterace, non può ripetersi a Benestare e in nessun altro comune”. Così il sindaco Gianni Speranza che, facendo riferimento alle dimissioni di Maria Carmela Lanzetta da sindaco di Monasterace, ha ribadito il dovere dello Stato di non lasciare soli i sindaci in prima linea nella difesa della legalità e “manifestazioni come questa – ha affermato il primo cittadino – servono a mettere in rete i sindaci e a farli dialogare con le istituzioni perché alle parole seguano i fatti”.

“Mi sono dimessa per quella coerenza che si impone ad ogni sindaco di fronte alla sua popolazione”. Così l’ex sindaco di Monasterace Maria Carmela Lanzetta ritorna sulle motivazioni delle sue dimissioni indicando nelle “enclave mafiose ma non solo mafiose i macigni che impediscono agli amministratori quel cambio di passo necessario in tante realtà calabresi”.

“La Calabria è fatta di cittadini per bene”, ha affermato il sindaco di Benestare Rosario Rocca che, a una settimana dall’annuncio del ritiro delle dimissioni, chiede allo Stato più attenzione per i piccoli comuni “che anche in Calabria rappresentano la parte migliore del Paese”.

“Vogliamo lanciare un messaggio di buona politica” è l’auspicio del sindaco Elisabetta Tripodi parlando della missione di sindaco in realtà difficili come Rosarno “come un lotta di resistenza”. “Ho iniziato il mio mandato cercando di cancellare l’etichetta di Rosarno razzista e mafiosa”, ha detto ancora la prima cittadina ribadendo la necessità del “contrasto alla cultura mafiosa che in molti casi è ancor più pericolosa del braccio armato della mafia”.


IL PROGRAMMA


Venerdì 25 ottobre

ore 11.00 | Auditorium Liceo Tommaso Campanella, via Cristoforo Colombo.

Le regole del gioco, il gioco delle regole. Scuola, sport e cultura della legalità

Marco Rossi Doria, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione

Damiano Tommasi, Presidente Associazione Italiana Calciatori

Niccolò Campriani, Campione olimpico di tiro a segno (video intervista)

Rocco Mangiardi, Commerciante che ha denunciato il racket

Don Giacomo Panizza, Fondatore Progetto Sud

Luca Ritorto, Dirigente A.S.D. "Scuola Etica e Libera di Educazione allo Sport", promosso da Libera nella Locride

Modera: Claudio Lenzi, Giornalista de La Gazzetta dello Sport

Ore 17.00 | Palazzo Nicotera, Biblioteca Comunale, Piazza Tommaso Campanella

Prevenire e contrastare mafie e corruzione. Quali risultati dall’applicazione del codice antimafia e della legge 190/2012?

Alberto Vannucci, Docente dell’Università di Pisa

Piergiorgio Morosini, Giudice per le indagini preliminari a Palermo

Luciano Silvestri, Responsabile nazionale settore Legalità e Sicurezza di Cgil

Carlo Borgomeo, Presidente “Fondazione con il Sud”

Marco Minniti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Modera: Pietro Raitano, Direttore di Altreconomia


Sabato 26 ottobre

Ore 11.00 | Auditorium Liceo Tommaso Campanella, Via Cristoforo Colombo

Amministratori Sotto Tiro. Intimidazioni Mafiose E Buona Politica. Presentazione Del Rapporto Di Avviso Pubblico

Introduzione:

Gianni Speranza, Sindaco di Lamezia Terme

Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico

Peppino Vallone, Presidente ANCI Calabria

Paolo Masini, Assessore del Comune di Roma

Testimonianze di sindaci calabresi minacciati ed interventi di:

Piero Fassino, Presidente ANCI

Giuseppe Caruso, Direttore Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata

Filippo Bubbico, Viceministro dell’Interno

Modera: Antonio Maria Mira, giornalista di Avvenire

parteciperanno: il Procuratore Generale della Calabria Santi Consolo, il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo, il Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Domenico Prestinenzi


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