Aeroporto Sant’Anna, Confartigianato: la società unica regionale unico viatico
In un incontro tenutosi sabato in Confartigianato è stato condiviso unanimemente quanto dichiarato in Consiglio Provinciale dal segretario generale, Salvatore Lucà, circa la questione dell’aeroporto S. Anna di Crotone.
"Per ovviare a tutte le difficoltà attuali, l’unica soluzione ottimale – si legge in una nota della Segreteria Provinciale Confartigianato Crotone - è la costituzione di una società unica regionale che gestisca i tre aeroporti assicurando di fatto a tutti i calabresi la giusta mobilità. Non è più possibile assistere a questa telenovela dove da Crotone, pur in presenza di un’ottima struttura, non si vola quotidianamente addirittura né per Roma né per Milano.
Una società unica - si legge nella nota - assicurerebbe questa minimale operatività, poi per altre attività saranno i nostri rappresentanti istituzionali, sicuramente presenti nel futuro CDA che si costituirebbe, a sollecitare voli inerenti specialmente l’attività turistica che interessa particolarmente il nostro territorio. È l’ora di finirla con i soliti campanili che non portano nulla di buono, siamo in un momento di crisi profonda e purtroppo contano i numeri. Una governance unica del nostro sistema darebbe anche più sicurezza a tutti i dipendenti della Società S. Anna che entrerebbero in un sistema operativo regionale con oltre due milioni di passeggeri.
La governance unica, stabilita da una norma regionale, potrebbe di fatto assicurare i voli essenziali e una serie di attività peculiari al nostro territorio. È evidente che su questo, la nostra rappresentanza in consiglio regionale gioca un ruolo importante e strategico, auspichiamo pertanto un loro serio impegno che faccia uscire il nostro territorio da questo deprimente isolamento.
Auspichiamo - si legge ancora nel comunicato - che in Consiglio Regionale si ragioni, una volta tanto, per la Calabria nella sua interezza, non è più tempo di privilegiare questo o quel territorio, tutti i Calabresi hanno diritto equamente di usufruire delle strutture esistenti, non può esistere più all’interno della Calabria un territorio di serie A e uno di serie B.
Siamo oggi soddisfatti inoltre - conclude la Confartigianato - che CGIL regionale e Confindustria Turismo di Reggio Calabria condividano una gestione unica, speriamo che i Calabresi tutti si convincano della bontà di questa proposta. È arrivata l’ora di agire concretamente!”