Catanzaro, Pd: “Azione Democratica”, signori delle tessere sempre in campo
Continua a Catanzro la polemica sulla celebrazione dei congressi del Pd. Azione Democratica interviene con una nota sostenendo che "i "signori delle tessere" di cui tanto si parla in queste ore sui quotidiani nazionali per la loro abilità di trasformare le segreterie dei circoli in veri e propri luoghi di pellegrinaggio, in perfetto stile "vecchia politica" ripercorrono imbarazzanti pratiche le stesse che, tre anni or sono, hanno portato il partito all'umiliazione del commissariamento.
"Non solo "truppe cammellate" - si legge - inviate ai seggi a richiedere rabbiosamente le la tessera ma finanche' esponenti del centrodestra cittadino posizionati fuori dai circoli ad accompagnare la gente, secondo una vecchia malsana logica che ha visto in passato esponenti del partito fare accordi con il centrodestra pur di prevalere ai congressi. La presenza di un noto esponente del centrodestra fuori e dentro il circolo di Catanzaro Lido - prosegue il comunicato - ci lascia sgomenti e ci sprona ad invitare il sindaco Sergio Abramo ad accogliere il consigliere regionale Ciconte nella giunta da lui guidata o comunque di reclutarlo nelle fila del Pdl. Ma le "vecchia pratiche" non si fermano certo qui. C'è n'è un'altra, non meno avvilente e indecente delle altre che consiste nel candidare nei vari circoli, soggetti che che non hanno alcun legame con quei territori che dovrebbero rappresentare ma hanno un'unica grande credenziale: fare parte della struttura del consigliere regionale di turno. Lo storico risultato raggiunto da Giampa' nel Circolo di Catanzaro centro e la sconfitta di misura (con uno scarto di 40 voti) nel circolo di Catanzaro lido, dovrebbe far capire a questi signori una concetto che al nostro interno ripetiamo spesso: "La ricreazione è finita". Un partito rinnovato nella provincia di Catanzaro, - conclude Azione Democratica - non solo e' possibile ma e' gia' in campo e non lascerà spazio alcuno a vecchi rottami travestiti da rottamatori".
