Catanzaro, congressi di circolo, i renziani annunciano ricorsi

Catanzaro Politica

I congressi di circolo, che precedono quelli provinciali, stanno alimentando tensioni continue all'interno del Partito democratico calabrese, dove si registrano accuse reciproche di disagi, brogli e gestioni poco trasparenti del tesseramento. A confermare questo clima è il congresso cittadino di San Sosti, piccolo centro in provincia di Cosenza, che ha spinto il coordinatore dei Comitati "Adesso Renzi" per la Calabria, Luigi Gagliardi, ad esprimere forti critiche nei confronti del partito. "Ancora una volta, purtroppo - è scritto in una nota - in Calabria un partito che presume di essere democratico sta dimostrando nei fatti di non esserlo. L'ennesimo oltraggio alla democrazia e alla liberta' si è vergognosamente consumato ieri a San Sosti quando, in occasione del congresso di circolo, è stato impedito a molti giovani di iscriversi, generando cosi' un pesante clima di tensione che ha portato all'annullamento dell'assemblea". Una situazione di forte tensione, che spinge Gagliardi ad affermare: "Già nei giorni scorsi è stato fatto rilevare il comportamento arbitrario e discutibile del presidente della Commissione del Congresso di Cosenza, Adriana Amodio che ha dato un'interpretazione tutta sua, illegittima e, palesemente, di comodo alla circolare trasmessa dall'On. Zoggia alle commissioni provinciali dei congressi PD. Infatti, in una sua nota Amodio limitava la partecipazione al congresso di eventuali nuovi tesserati, prescrivendo la possibilità di adesione ad un numero già preventivamente indicato. Tutto ciò - secondo i Comitati Renzi - in contrasto con il regolamento nazionale che prevede la possibilità di iscriversi al partito fino al giorno del congresso e che i nuovi iscritti possano parteciparvi acquisendo il diritto a votare per eleggere il segretario provinciale".

Nel ricordare, invece, il testo della mail inviata da Zoggia, con la quale aveva evidenziato il reale spiriro della circolare, Gagliardi aggiunge: "Nonostante questo inequivocabile chiarimento, Adriana Amodio persiste nel porre un limite al numero dei nuovi tesserati e il consequenziale veto alla partecipazione ai congressi dei nuovi iscritti. E ancora più sconcertante é la "latitanza " del sub commissario regionale, Giovanni Puccio che, più volte chiamato in causa, non ha inteso intervenire sulla questione. Gli ultimi incresciosi avvenimenti vanno ulteriormente a minare la credibilita' di un partito che in Calabria più che altrove dovrebbe presentarsi agli occhi dei cittadini e rinnovato, trasparente e autenticamente democratico". Per questi motivi, il coordinatore dei Comitati "Adesso Renzi" ha annunciato che "venerdi' prossimo ci ritroveremo tutti a San Sosti in una pubblica manifestazione per chiedere che siano veramente garantiti e consentiti la libera partecipazione dei nuovi iscritti e il regolare svolgimento dei congressi".