Confartigianato Crotone, sondaggio sulla società unica per i tre aeroporti calabresi

Crotone Attualità
Salvatore Lucà

Confartigianato, nell’ambito di un percorso condiviso in corso, ha deciso di dedicare attenzione al problema del buon funzionamento dell’aeroporto S. Anna, sottoponendo alle imprese associate un sondaggio sull’opportuntà della costituzione di una società unica regionale per assicurare la giusta mobilità ai crotonesi.

“Si tratta – spiega il segretario generale Salvatore Lucà – di una modalità di rilevazione comoda per i partecipanti e particolarmente efficace per avere un riscontro rapido delle opinioni del mondo produttivo sulle prese di posizione della nostra Associazione. Il sondaggio è stato lanciato tramite web e con la distribuzione diretta di una modulistica che sta ottenendo un buon riscontro. I nostri imprenditori sono tra i protagonisti dell’economia crotonese ed è giusto avere da loro una preziosa bussola per orientare il nostro lavoro nel rappresentare i loro interessi. Allo stato attuale, afferma Salvatore Lucà, tramite web e direttamente hanno risposto circa 500 imprese e al 90% sono d’accordo per la creazione di una società unica per la gestione complessiva degli aeroporti calabresi, il 4% è contrario mentre il 6% non sa.”

Il responsabile del procedimento, Luca Mancuso, ha sottolineato che è significativo questo dato che conferma la condivisione della presa di posizione di Confartigianato Crotone circa l’opportunità di cambiare rotta sulla gestione del S. Anna, i numeri sono quelli che sono e la necessità di avere una pur minima mobilità è tanta. I risultati finali della rilevazione saranno poi disponibile e resi noti subito dopo la conclusione della rilevazione.

Riteniamo che non è più tempo di transigere e in un territorio dove per la mobilità c’è il vuoto assoluto ad eccezione dei trasporti assicurati dalla Ditta Romano e da altre aziende similari, c’è la necessità impellente di dare risposte concrete al buon funzionamento del nostro aeroporto, vero ed ultimo baluardo per assicurare ai crotonesi i pur minimi collegamenti e evitare questo brutto isolamento. Dai nostri rappresentanti istituzionali regionali e nazionali ci attendiamo una presa di posizione chiara e netta perché ad oggi non abbiamo veramente compreso che intendono fare! Non è più tempo di tergiversare e di parlare un politichese fuori luogo almeno per una questione importante come questa. Ci facciano sapere quali sono gli atti ufficiali e i risultati raggiunti con le loro attività perché pensare di volare da Crotone con una società che dall’inizio dell’anno ha registrato solo 25.000 passeggeri ci sembra una vera utopia. Si sgombri il campo da inutili campanili che servono, come al solito, solo a creare guasti e difficoltà a tutte quelle persone che quotidianamente lavorano per creare sviluppo e occupazione.