Musica: il “Viaggiolento” di Biagio Accardi in giro per la Calabria
Dallo spettacolo, passando per il viaggio, sfociando nel libro: il libro-cd “Cantu Cuntu e minni fricu” del cantastorie Biagio Accardi presentato in tutta Italia. Biagio Accardi originario di Tortora. Artista, suonatore, viaggiatore e studioso della società tradizionale e moderna dei luoghi in cui vive, da sempre promotore. Dal 2010, Accardi è ideatore ed interprete dello spettacolo “CANTU E CUNTU”, realizzato con le tecniche dei Cantastorie, figura tradizionale della Cultura Popolare, che si spostava nelle Piazze e raccontava con il Canto una Storia o una Leggenda che spesso era attualizzata. Il suo studio, alla riscoperta del passato continua con Viaggiolento, il viaggio che ha appassionato tanti per la sua semplicità e il ritorno ad un tempo, un cammino insieme all’asinella Cometa Libera che lo porta ad esibirsi nei caratteristici borghi del Parco Nazionale del Pollino.
Da questa esperienza nasce il libro – cd “Cantu e Cuntu …e mi ni fricu”, nel quale propone leggende, filastrocche, serenate e canti che un tempo scandivano il quotidiano. Un Viaggio attraverso la Musica e i Racconti che accompagnavano l’uomo in un contesto rurale che ormai sta scomparendo, in cu la Musica cullava l’uomo bimbo con le melodie delle ninne nanne, rendeva magiche le sue Fiabe e usciva in strada insieme agli stessi bambini rallegrando i loro giochi attraverso le filastrocche… “gallinella zoppa zoppa quante penne tieni ‘n coppa, e ne tieni ventiquattro…uno, due,tre e quattro”.
Racconta le pene del cuore e le fatiche dei campi, la rabbia e le oppressioni dei Popoli. Il Cantastorie, allora, Cantava e Cuntava girando di Piazza in Piazza, come fa ancora oggi e per non perdere la memoria lo conserva in questo libro formato “quasi tascabile” con cd, contenente brani musicali della tradizione popolare del Sud Italia rielaborati in chiave moderna.
La postfazione e l’introduzione del libro, lo rivelano così “Quando apri questa opera esce fuori un cantastorie in carne ed ossa, e tu lo vedi, vestito di juta, tu lo senti con la sua cadenza, e lo ammiri per i suoi gesti colorati, ricercati ma spontanei. È come assistere ad una esibizione dal vivo di un uomo di altri tempi, in viaggio per il mondo, fermatosi in una piazza a cantar di storie. Un globetrotter servante a spasso nel tempo e nei luoghi, un curioso viaggiatore a servizio della cultura popolare.”
“Cantu e cuntu, lo spettacolo itinerante di un artista calabrese di spicco, Biagio Accardi, risponde con forza all’esigenza di risveglio delle coscienze, alla possibilità di riconnettere la sensibilità alla cultura d’appartenenza.(…) L’operazione è originale e sui generis (…)”
Il libro-cd include nelle tappe del tour di presentazione la mostra fotografica e la presentazione del docufilm del regista Fabio Rao. Il tour è partito sia a livello nazionale che regionale, il 31 Ottobre è stata la volta del Bar Libreria Rodaviva a Cava dei Tirreni (Sa) i prossimi appuntamenti in Calabria sono 9 Novembre Teatro dell’Acquario a Cosenza, 12 Novembre Università della Calabria (aula p2) Cosenza, 14 Novembre Sala Consiliare Tortora (CS), 15 Novembre Ass. Incontriamoci Sempre Reggio Calabria, 16 Novembre Sistema Bibliotecario Vibonese Vibo Valentia, 17 Novembre Gruppo LaAV di Cirò Marina c/o Palazzo Porti.