Rocca di Neto: coltivava 10 piante di marijuana, arrestato macellaio
I carabinieri delle stazioni di Rocca di Neto e di Casabona stanno effettuando dei servizi congiunti di controllo dei territori di competenza, coordinati dalla compagnia di Crotone, diretta dal capitano Domenico Dente. Ieri mattina, nell'ambito di tali servizi, i militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato: Giacomo Cundari, 40enne macellaio, pregiudicato per coltivazione di sostanze stupefacenti. Nella mattinata odierna l'arrestato è comparso davanti al giudice del tribunale di Crotone, Olga Manuel, che ne ha convalidato l'arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari.
I FATTI | In seguito ad una perquisizione domiciliare, estesa anche alle pertinenze dell'abitazione, a casa di Cundari, in un manufatto in muratura ubicato a circa 10 metri dall'abitazione, destinato a deposito degli attrezzi da lavoro ed a ricovero di animali, nonchè al terreno adiacente al manufatto, coltivato ad ortaggi, è stato trovato un tubo di irrigazione che partiva dal terreno e giungeva, al di là della recinzione, fino ad una siepe, costituita da 10 piante di marijuana, di altezze variabili tra i 60 cm e i 2 metri.