A SilaInFesta 2013 “Tintinnare di mosti”, festa del vino novello
Calato il sipario su uno straordinario Autunno Silano, che con migliaia di visitatori ha fatto registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive dell’area per tutti i fine settimana di ottobre, SilaInFesta prosegue le sue attività con “Tintinnare di mosti” a Camigliatello il 9 e 10 novembre, la festa del vino novello prodotto in Calabria che sarà offerto in degustazione assieme ad altre prelibatezze dell’altipiano, dagli insaccati ai formaggi fino agli immancabili funghi sovrastati dal profilo imponente di “sua maestà” il fungo porcino. Ancora una volta il corso di Camigliatello sarà addobbato a festa con gli stand degli operatori che metteranno in mostra le prelibatezze prodotte da una terra particolarmente generosa, offrendo anche dimostrazioni dal vivo sulle antiche modalità di preparazione di alimenti come formaggi o salumi, mentre d’intorno bande piluse, orchestrine itineranti, pacchiane di San Giovanni in Fiore, tamburinari della Sila, giocolieri e trampolieri restituiranno ai visitatori il clima gioioso e l’atmosfera coinvolgente delle vecchie feste di piazza.
Protagonista assoluto di questo fine settimana all’insegna ancora una volta dell’abbinamento tra prodotti tipici e musiche di tradizione, saranno le spremiture delle prime uve che in Calabria trovano sbocco in vini di assoluta eccellenza che a Camigliatello si contenderanno il premio come “miglior novello della Calabria” designato dal voto congiunto di una giuria tecnica, presieduta da Mario Reda, dell’ONAV Cosenza (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e composta da esperti del settore, e da una giuria “amatoriale”, della quale fanno parte anche i rappresentanti istituzionali degli enti che anno promosso la manifestazione che intende sostenere una produzione che ormai interessa l’intero territorio regionale, da Donnici a Cirò, da Lametia Terme a Reggio Calabria.
Cresciuto di anno in anno come prestigio e importanza, il concorso per il 2013 si articola in altri due sezioni: “il miglior rosso del Meridione”, al quale partecipano circa 30 cantine provenienti anche dalla Sicilia, Puglia, Basilicata e Abruzzo; e “il miglior Terre di Cosenza”, con in lizza 10 tra le case vinicole che hanno promosso il nuovo, omonimo, DOP che, fondato su un rigoroso disciplinare, si prefigge di valorizzare in modo particolare i vini derivati dal Magliocco, forti di una loro identità che li contraddistingue dagli ormai affermati vini Donnici, e che puntano a fare di “Terre di Cosenza” una bandiera come lo è il Barolo per il Piemonte o il Chianti per la Toscana.
Tintinnnare di mosti è una delle iniziative di una rinnovata SilaInFesta, promossa dall’associazione Altrosud e da PromoSila d’intesa con l’Assessorato alle attività produttive della Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale della Sila, il comune di Spezzano della Sila e il contributo della Banca Popolare di Crotone.