‘Ndrangheta: clan Pesce, gip convalida tre arresti
Rimangono in carcere Biagio Arena, Vincenzo Cannatà e Rosario Rao, accusati dall'antimafia reggina di fare parte della cosca Pesce e arrestati a Rosarno, nel Reggino, giovedì scorso.
I tre uomini sono accusati anche di tentato omicidio aggravato dalle modalità mafiose e di porto e detenzione di armi anche da guerra. Secondo quanto ricostruito dalla Dda, i tre usando una chat telefonica avrebbero organizzato l'omicidio di un uomo. Delitto non compiuto per l'intervento dei carabinieri. Il gip del Tribunale di Palmi, davanti al quale si erano avvalsi della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia, non ha convalidato il fermo emesso dalla Distrettuale antimafia di Reggio Calabria, ma ha emesso misura cautelare in carcere dichiarandosi incompetente.
In parole povere, il gip di Palmi ha ritenuto sussistente l'aggravante delle modalità mafiose e l'associazione mafiosa, reati che comportano la competenza funzionale del gip distrettuale, al quale sono stati inviati gli atti. (AGI)