Ucciso uomo che viveva con moglie e amante, assolta donna polacca
La corte d'assise d'appello di Catanzaro, presieduta dal giudice Palma Talerico, ha assolto con formula piena Anita Jarzebowska, 38 anni, la donna polacca accusata dell'omicidio del convivente Giovanni Lo Piccolo, 48 anni, di Vibo Valentia. Il delitto era avvenuto a Vibo il 25 febbraio del 2010 a due passi dal locale ospedale.
L'11 gennaio scorso, l'imputata al termine del rito abbreviato era stata condannata dal gip del Tribunale di Vibo, Alessandro Piscitelli, a 10 anni ed 8 mesi di carcere. Anita Jarzebowska, arrestata il 13 aprile 2011 dalla Squadra Mobile di Vibo, dopo la lettura della sentenza è stata subito scarcerata. Giovanni Lo Piccolo era stato ucciso in macchina con un colpo di coltello a serramanico sferrato al collo. Secondo l'accusa, Lo Piccolo sarebbe stato ucciso da Anita Jarzebowska (madre di due figli avuti con la vittima), stanca di prostituirsi e partecipare - costretta dallo stesso Lo Piccolo - ad orge e "festini" a luci rosse.
Lo Piccolo negli ultimi 12 anni avrebbe inoltre convissuto sia con la Jarzebowska che con la propria moglie legittima, tutti sotto lo stesso tetto, compresi i bimbi avuti con le due donne. L'imputata era difesa dall'avvocato Giuseppe Barbuto, mentre per le parti civili erano presenti gli avvocati Ignazio Di Renzo e Vincenzo Pugliese. Il pg, Eugenio Facciolla, aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado. (AGI)