Uil: Mario Greco segretario provinciale Uiltec Cosenza
Si è riunito ieri a Rossano l’attivo regionale della UILTEC calabrese alla presenza del Segretario Generale Nazionale, nonché Segretario Confederale Paolo Pirani, del Segretario Generale della UIL Calabria Roberto Castagna e del Segretario Generale della UILP regionale Alfonso Cirasa. A fare gli onori di casa il Segretario Generale della UILTEC Calabria Gino Campana.
La discussione non poteva che partire dallo sciopero generale sulla cosiddetta legge di stabilità. Pirani è stato chiaro: “Oggi abbiamo in Italia i salari più bassi e le tasse sul lavoro più alte, se si vuole crescere e contrastare la disoccupazione, occorre invertire la tendenza e ridurre drasticamente le tasse – ha dichiarato il numero uno della UILTEC. Le soluzioni devono essere mirate sul lavoro dipendente e sui pensionati, in Italia ci sono molti poveri ma anche tanti 'finti poveri': delle misure generalizzate rischiano di premiare i furbi e di danneggiare chi si trova in una condizione di bisogno”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Segretario della UIL calabrese Castagna: “cambieremo la legge di stabilità perché' abbiamo ragione. Siamo l'unico Paese dell'OCSE in recessione! Abbiamo perso un milione e duecentomila posti di lavoro, nel quinquennio, e sprecato cento miliardi di ricchezza. Il Governo Monti - continua Castagna - ha tranquillizzato i Mercati, ridotto di 30 miliardi il debito pubblico, ma ha bloccato i Contratti, non indicizzato le Pensioni, creato gli esodati e non diminuito le Tasse con il risultato di un ritorno alla recessione. L'unica scelta da fare è aumentare la domanda interna, redistribuendo una parte delle risorse a favore dei Lavoratori e dei Pensionati”.
Tra i temi trattati anche quelli che riguardano più da vicino la UILTEC. A parlarne è il Segretario Generale Gino Campana: “Purtroppo in questo nostro Paese viviamo dei paradossi incredibili. In Veneto, in provincia di Rovigo, tutta la classe politica a cominciare dal sindaco di Porto Tolle, per finire al presidente della Regione si battono per ottenere una riconversione a carbone pulito di una Centrale sulle rive del Po, mentre qui in Calabria si osteggiano in tutti i modi gli investimenti che pure potrebbero, o per meglio dire, potevano arrivare sulla Centrale di Rossano – dichiara Campana.
Ancora più paradossale la situazione della Centrale del Mercure al confine con la Basilicata. Due comuni su nove osteggiano e vorrebbero cancellare un investimento notevole dell’ENEL per convertire a biomasse da legno vergine una centrale di soli 35 MW che prima funzionava ad Olio Combustile Denso. Se non si pone un freno a questi signori del “NO” a qualsiasi cosa senza motivi seri, dubito molto che il Paese riuscirà a riemergere dalla crisi in cui è finito- conclude il Segretario della UILTEC Calabria”.
In coda ai lavori dell’attivo regionale si è riunito il Consiglio Territoriale di Cosenza che ha preso atto del nuovo incarico di Benedetto Martino, chiamato dalla UILTEC nazionale a svolgere un importante compito fuori regione ed al suo posto ha eletto Mario Greco, già componente di Segreteria.
“Sono onorato ma anche emozionato per il compito che oggi il Consiglio mi ha affidato – sono le prime parole di Mario Greco. Milito in questa organizzazione da circa 30 anni. Spero, con l’aiuto di tutti, di riuscire a seguire la strada tracciata dai miei predecessori e portare la UILTEC cosentina sempre più in alto. Il periodo non è dei più facili e l’impegno è notevole, ma noi abbiamo sempre dimostrato di avere le doti e le qualità per ben rappresentare gli interessi dei lavoratori e dei cittadini – ha concluso il neo segretario generale della UILTEC di Cosenza”.