Movimento 5 stelle Crotone, a Trise (ex Tares) sarà un’emergenza economica
Il movimento 5 stelle Crotonese è sceso in piazza giovedì 14 novembre per completare la raccolta firme e stimolare l'assemblea comunale ad affrontare il pericolo economico incombente dal 2014 utilizzando uno strumento democratico previsto dal regolamento comunale.
"Il messaggio del moVimento è chiaro - si legge in una nota - la Tares è una tassa ingiusta perchè non premia i comportamenti virtuosi.
Sia la legislazione nazionale che quella europea prevedono un principio fondamentale: chi più inquina più paga.
Ma questo principio viene continuamente ignorato e disatteso dalle amministrazioni locali.
Abbiamo, quindi, pensato di affiancare l'attività parlamentare (i cittadini eletti hanno sottoscritto e presentato un emendamento alla legge di stabilità per il "calcolo puntuale della tassa sui rifiuti").
Tariffa puntuale sui Rifiuti. Non una sottoscrizione (petizione popolare) per spingere il consiglio Comunale a recepire questi principi e far diminuire il peso della tassa su chi si attiva con comportamenti virtuosi rivolti alla differenziazione dei rifiuti.
Inoltre, è indubbia l'emergenza economica e sociale della nuova tassa TRISE (che sostituirà la Tares e altre tasse locali) . Quest'ultima tassa farà aumentare il carico fiscale per alcuni contribuenti fino al 600%.
Questo sarà insostenibile per molti operatori commerciali che saranno costretti a chiudere le loro attività, incrementando il numero dei disoccupati e contribuendo ad una diminuzione degli introiti fiscali per lo Stato.
Il movimento 5 stelle è attivo in questo senso e chiede alle amministrazioni locali e nazionali di riflettere e ripensare coscientemente queste folli azioni assolutamente inconsistenti.
Saranno depositate, nei prossimi giorni, al comune di Crotone le firme raccolte affinchè sia convocato un consiglio comunale per discutere e rivedere i fondamentali relativi al calcolo della tassa sui rifiuti.
I rifiuti - conclude la nota - devono esser considerati una risorsa economica e non una spesa".