Cannizzaro, Provincia di Reggio su Sant’Alessio D’Aspromonte
"La Provincia non si è dimenticata del Comune di Sant’Alessio d’Aspromonte anche perchè abbiamo sempre considerato allo stesso modo senza privilegiare l’uno o l’altro, tutti i Comuni della Vallata del Gallico, ciascuno prezioso ed importante per storia, cultura e tradizione". E' quanto scrive Francesco Cannizzaro, consigliere provinciale di Reggio Calabria.
"La “svista”, chiamiamola così - continua la nota - riguardo la segnaletica del Comune di Sant’Alessio sul tratto di Strada Provinciale 7, resa nota alla stampa locale da un ligio cittadino, che ringraziamo per aver informato di nuovo gli uffici competenti provinciali, era già all’attenzione dell’Ente anche perché a qualcuno, sembrerà strano, ma è compito degli amministratori vivere il territorio e risolvere in tempi celeri le problematiche di questa terra che, a volte, non sa cosa sia il gioco di squadra.
I Comuni della Vallata sono ricchi di angoli suggestivi da dove si possono ammirare scorci paesaggistici di grande fascino. E sarebbe stato per noi una grande perdita non consentire ai visitatori di poter ammirare il patrimonio paesaggistico di San’Alessio. Inoltre, a qualcuno sfugge che tra l’Amministrazione di Sant’Alessio e la Provincia vi è una sinergia istituzionale ben consolidata e con il sindaco Calabrò, avevo già affrontato il “problema” segnaletica che sarà risolto a giorni. Sant’Alessio, Laganadi, Santo Stefano, Calanna sono luoghi rinomati per le bellezze naturali e meta di numerosi turisti durante tutto l'anno. E non dimentichiamo la cucina di questi Comuni, vero fiore all'occhiello degli operatori turistici che hanno puntato in questi anni, alla tipica cultura gastronomica calabrese delle zone montane.
Nei paesi della Vallata del Gallico, le comunità con le loro iniziative sociali e folkloristiche, riproducono l’atmosfera familiare della cucina e del focolare domestico al quale tutti siamo legati e tramite il quale diventa facile comprendere e imitare le preparazioni gastronomiche che esaltano concretamente i prodotti del territorio. Un territorio che vanta una comunità attenta e solerte, ma la stessa se invece di enfatizzare subito alla stampa il “problema” della segnaletica, avesse provato a chiamare gli uffici competenti, avrebbe scoperto che era stata già messa in moto la macchina istituzionale per cambiare la segnaletica con una nuova. L’importante è remare tutti verso la stessa direzione. La Provincia ogni giorno lavora per il bene delle comunità aspromontane valorizzando al meglio i nostri territori".