Pd Catanzaro, scandalosa decisione della Commissione regionale per il Congresso
"La decisione, non inattesa e comunque scandalosa, della commissione regionale per il Congresso conferma, come tutti sapevamo, che la sua terzietà ed imparzialità semplicemente non è mai esistita ed a nulla è valsa la coerenza e sicura onestà di Liliana Marasco per mettere il dubbio a dei "garanti" chiaramente e politicamente già orientati a prescindere". A sostenerlo è Azione Democratica nel Pd della provincia di Catanzaro.
"Ma la "frittata" - continua la nota - è stata più ampia di quanto immaginavamo perchè la "esecuzione" della deliberazione del 15 novembre,che avevamo già impugnato alla Commissione nazionale,è un "capolavoro" senza precedenti perchè questi signori hanno pensato bene di assumere poteri che non hanno e di decidere al posto di altri organismi senza averne alcun titolo;unica loro prerogativa era ed è accogliere o respingere ricorsi o al massimo,in accoglimento dei ricorsi,richiedere alla commissione provinciale la rimodulazione dei risultati e la loro eventuale diversa modalità di proclamazione:nulla di più!.
Ne discende un chiarissimo abuso con una esorbitante condotta che viene a situarsi ben oltre il confine della violazione semplice di una norma ma che si colloca in una sfera pericolosissima e senza precedenti per la vita interna non solo del Pd ma di una qualsiasi comunità politica;allo stesso modo il roboante e squallido annuncio della convocazione dei delegati alla presenza delle rappresentanze istituzionali è segno di debolezza e di indecenza perchè si cercano "coperture" per legittimare piccoli imbrogli e le solite operazioni autoconservative battute con il libero voto dei nostri militanti."