Terreni trebbiati Isola: Don Ciotti, vittoria su crimine
"Tutti insieme si può fare. Con l'apporto fondamentale del prefetto, del Corpo Forestale, dell'amministrazione comunale e la collaborazione dell'associazioni di categorie in particolare la Coldiretti e delle associazionismo locale e l'agenzia nazionale beni confiscati, oggi il noi vince sul potere criminale. Un noi umile, attento, ricco della partecipazione e del protagonismo delle realta' del posto. Un esempio concreto di cittadinanza attiva e responsabile per un raccolto di legalita'". Con queste parole Don Luigi Ciotti, presidente di "Libera", ha commentato l'inizio della prima trebbiatura dell'orzo nei terreni confiscati al clan Area nel territorio di Isola Capo Rizzato. "Il raccolto dell'orzo seminato nei terreni confiscati alla cosca Arena in localita' Cepa del Comune di Isola Capo Rizzuto - si elgge in una nota - una volta lavorato sara' primo orzo della legalita' di "Libera Terra". Dopo la raccolta dei Finocchi in localita' Vermica con il contributo della CIA, il raccolto di oggi e' il secondo passo del percorso che prosegue da oltre un anno grazie al coordinamento della Prefettura ed al sostegno di soggetti imprenditoriali che si occupano di produzione biologica, in collaborazione con le organizzazioni agricole verso la costituzione, con bando pubblico, della prima cooperativa sociale di Libera Terra in terra crotonese. La cooperativa sara' costituita da giovani del territorio per portare avanti sui terreni confiscati produzioni biologiche e di alta qualita' rispettose dell'ambiente , del territorio e dei principi di legalità".