A Confindustria Cosenza, “Alla ricerca del credito perduto”

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"Alla ricerca del credito perduto" è il titolo significativo, scelto da Confindustria Cosenza per il convegno organizzato per lunedì 25 novembre alle ore 10,30 presso la propria sala conferenze.

Obiettivo dell’incontro è quello di individuare soluzioni che possano far incontrare nel concreto due esigenze: quelle delle banche che lamentano la mancanza di reali occasioni di investimento e quelle delle imprese che denunciano tanto la riduzione delle linee di credito in essere, quanto l'accesso a nuovi finanziamenti.

«Il problema vero – denuncia il Presidente degli Industriali cosentini Natale Mazzuca- è che a soffrire è l’intera economia: non si ravvisano infatti credibili segnali di ripresa strutturale, si registra scarsa attenzione verso la produzione di ricchezza, una incertezza sempre più diffusa e generalizzata che genera sfiducia ed alimenta il circolo vizioso».

Moderati dal Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, i lavori del convegno saranno aperti dal Presidente Mazzuca e registreranno gli interventi del Direttore Generale di Ubi Banca Carime Raffaele Avantaggiato e del Presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti. Le conclusioni saranno affidate al Presidente della Piccola Industria e Vice Presidente nazionale di Confindustria con delega al credito, Vincenzo Boccia.

«In questo momento – continua il Presidente Mazzuca - il credito rappresenta la domanda più pressante per le aziende che chiedono di essere supportate concretamente, date le difficoltà più volte denunciate ad incassare i crediti che avanzano dagli enti pubblici, considerata la necessità di accedere a nuovi mercati e di innovare i prodotti ed i servizi per poter rimanere competitive. La storia ci insegna che per quanto le aziende possano esser strutturate e patrimonializzate, senza il sostegno degli istituti di credito non si possono avviare progetti di sviluppo di respiro adeguate. Da qui il nostro invito ai rappresentanti del mondo bancario e dei decisori pubblici – conclude Natale Mazzuca - a realizzare un confronto che aiuti tutti a capire quali possibili politiche congiunturali, strutturali e di contesto è possibile mettere in atto, per invertire la tendenza ed avviare la tanto auspicata ripresa dell’economia».