Commissione regionale contro la ‘ndrangheta: Magarò su proposta di legge esenzione dei tributi
Si arricchisce di un ulteriore elemento, concreto e auspicato, il sostegno della Regione alle vittime della criminalità organizzata e dell’usura. Il Presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta della Calabria, Salvatore Magarò, ha depositato infatti, una proposta di legge che apporta importanti modifiche ed integrazioni alla normativa regionale, già in vigore, in materia di sostegno alle vittime delle mafie, dell’estorsione, dell’usura, dei testimoni di giustizia. L’iniziativa legislativa prevede l’esonero dal pagamento di tributi propri regionali da parte dei soggetti che si trovino nelle condizioni descritte. In particolare è prevista l’esenzione della tassa per l’abilitazione professionale, dell’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo, dell’imposta regionale sulle concessioni statali per l’occupazione e l’uso dei beni del patrimonio indisponibile, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche regionali, della tassa sulle concessioni regionali ed, infine, del pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario e della tassa automobilistica regionale.
“In Commissione - ha detto il Presidente Salvatore Magarò - abbiamo invitato i testimoni di giustizia e coloro che si trovano nel vortice abissale del racket e dell’usura. Abbiamo ascoltato le loro testimonianze, le loro denunce: il disagio, la paura e il senso profondo dell’abbandono per una vita che non gli appartiene più, dopo aver deciso di non cedere alle pressioni della ‘ndrangheta o di aver rotto il muro del silenzio. Di fronte alla drammaticità di queste vite “sospese” che precipitano nell’abisso dell’indifferenza, non possiamo non fare qualcosa.
E’ un atto dovuto – ha proseguito Magarò – perché nella lotta alle mafie, le Istituzioni a tutti i livelli devono fare la loro parte con atti tangibili che contribuiscano in maniera concreta a sostenere il coraggio di chi sceglie la strada della legalità e della giustizia che, come in questi casi, può avere un costo elevato non solo per chi dice no ma anche per familiari e parenti”.
Lo scorso mese di ottobre, davanti ai componenti della Commissione contro la ‘ndrangheta, invitato dal Presidente Magarò, Tiberio Bentivoglio, l’imprenditore di Reggio Calabria che ha denunciato i suoi estorsori e da oltre vent’anni porta avanti la sua battaglia contro il racket, ha ripercorso le tappe salienti della sua storia: minacce, intimidazioni, attentati contro i suoi beni e la sua persona, ma anche promesse mancate, , speranze deluse e tanta solitudine.
L’esenzione tributaria è una delle richieste concrete formulate da Bentivoglio al termine della sua audizione.
“Aggiungiamo un’ altra tessera – ha concluso Magarò - al mosaico contro le mafie che a vari livelli, si sta costruendo. Ma la sfida più importante è quella di erigere, intorno ai testimoni di giustizia e alle vittime delle mafie, un cerchio di sicurezza più robusto e una solidarietà mirata. E’ questa la cifra del nostro impegno”.