Percorso nascita, evento formativo promosso dall’Asp di Catanzaro
Nell'ambito dell'Obiettivo di Piano Sanitario Regionale, che segue le linee tracciate da quello Nazionale, l'Asp di Catanzaro ha organizzato nei giorni scorsi, presso il T Hotel di Lamezia, un corso di aggiornamento e formazione rivolto ai consultori, ai reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria della provincia.
L'iniziativa fa parte del progetto “Riorganizzazione percorso nascita: integrazione ospedale-territorio, i cui referenti scientifici sono la dott.ssa Maria Teresa Napoli, coordinatrice della rete consultoriale territoriale e il dott. Domenico Perri, coordinatore della rete emergenza e della rete ospedaliera.
Un percorso volto al miglioramento della qualità delle prestazioni offerte al paziente. Una riorganizzazione, appunto, del percorso nascita, dal concepimento fino al primo giorno di vita del bambino, per fornire un sostegno medico-sanitario e psicologico alla donna, alla coppia e alla famiglia.
Il corso, curato dal punto di vista organizzativo e comunicativo dalla Cooperativa Sociale Zarapoti, è stato tenuto dalla docente Oriana Staiano, trainer internazione in PNL (Programmazione Neuro-Linguistica) e fondatrice del gruppo In Mind che ha come missione l’essere un punto di riferimento per la ricerca della propria libertà mentale ed individuale.
La Staiano è da sempre convinta che “ogni essere umano ha il diritto di sapere come funziona e come usare la propria mente, e che ognuno può e deve poter scegliere, in maniera consapevole, cosa vuole essere e fare nella sua vita”.
A lei si rivolgono numerose istituzioni, militari, sanitarie, politiche e scolastiche, che fanno tesoro dei suoi insegnamenti, utilizzandoli per l'accrescimento personale dei propri dipendenti e studenti che si trasferisce direttamente in un miglioramento qualitativo in campo professionale.
In riferimento al percorso realizzato dall'Asp di Catanzaro, la docente ha trasmesso ai presenti gli strumenti utili per essere più consapevoli di se stessi e, quindi, poter meglio comunicare ed essere d'aiuto ai pazienti.
Gli incontri si sono soffermati, in particolare, sulle spiegazioni relative alla programmazione neuro-linguistica (un approccio alla comunicazione, allo sviluppo personale e alla psicoterapia ideato in California); sulla linguistica corretta (le parole e strutture linguistiche da evitare e quelle da usare per una comunicazione efficace); sul collegamento mente-corpo e sulla gestione delle emozioni.
Obiettivi: creare un'empatia e un rapporto più efficace con i pazienti al fine di avere una comunicazione ottimale, mantenendo ed evolvendo la professionialità del ruolo; riuscire a capire le esigenze del paziente entrando con facilità nella loro realtà mentale; apprendere come poter gestire le proprie emozioni e quelle del paziente; l'uso corretto, adeguato e mirato del linguaggio e della linguistica al fine di guidare se stessi e il paziente ad un atteggiamento più potenziante; apprendere l'uso di come superare le convinzioni limitanti proprie e del paziente.