Legge stabilità; Galati (Fi) su taglio pensioni ‘d’oro’
“Faremo battaglia alla Camera, nelle Commissioni, contro le norme inique, punitive e incostituzionali inserite in extremis e in fretta, di notte, dal governo al maxiemendamento alla legge di Stabilità in Senato e riguardanti le pensioni che la sinistra definisce dei ‘ricchi’. - È quanto precisa il parlamentare di Forza Italia, Giuseppe Galati, componente della Commissione Bilancio della Camera che aggiunge - Mi riferisco al contributo di solidarietà, peraltro già bocciato mesi fa dalla Corte costituzionale, per le pensioni a partire dai 90 mila euro lordi, e al taglio ancor più pesante introdotto nella stessa notte in Senato.
In pratica, oltre al contributo del 6 per cento per le pensioni da 90 mila euro lordi, da 120 mila euro lordi scatta l’aliquota aggiuntiva del 12 per cento, che si moltiplica più sale la pensione, e che insieme agli altri tributi si traduce in una imposizione fiscale totale del 58-59 per cento, del 64-65 per cento per 180 mila euro lordi e così via. Una vera e propria follia per racimolare circa 25 milioni di euro, che non si capisce se sia figlia di una cieca cultura di sinistra o di semplice analfabetismo in materia.
La Commissione Affari costituzionali della Camera certamente darà parere sfavorevole a tali misure che, nel caso, in riferimento al solo contributo di solidarietà, avrebbero dovuto riguardare tutti i percettori di reddito elevato, intendendo per elevato certamente non un lordo di 90 mila euro l’anno”.