Azione democratica Catanzaro: “La Commissione nazionale per il congresso ha deciso di non decidere”

Catanzaro Politica

"Facendo venire meno quanto contemplato dallo stesso Regolamento nazionale congressuale la Commissione Nazionale per il Congresso, che avrebbe dovuto ispirarsi“ nello svolgimento dei suoi lavori e nelle decisioni che assume al principio della ricerca del più ampio consenso”, si è trincerata in una decisione bizantina che, con soli 6 voti favorevoli, 3 contrari e ben 7 astenuti, introduce ulteriori elementi di destabilizzazione e di incertezza proprio perché non c’è stata e non poteva esserci una decisione tanto debole sul piano politico e formale quanto improduttiva sul piano pratico visto che è stata chiamata in causa la Commissione Nazionale di Garanzia che dovrà pronunciarsi, in via d’urgenza, sulla “validazione finale dei risultati a seguito dell’esame dei fatti prodotti sotto il profilo etico statutario e delle eventuali misure da adottarsi”.

E' quanto sostiene Azione democratica per il Pd di Catanzaro in merito alla decisione della Commissione nazionale del partito sul congresso provinciale.

"Peraltro - continua la nota - la stessa “famigerata” delibera n. 13 della Commissione regionale per il Congresso,assunta a maggioranza ed in condizioni di precarietà permanente,si presta a mille interpretazioni anche in ragione della reinclusione dei risultati delle assemblee di circolo che, a quanto è dato conoscere dagli atti ufficiali, non hanno sortito alcun “ricalcolo” proprio da parte della Commissione regionale per il Congresso che si è limitata,senza alcuna istruttoria di merito, ad una decisione chiaramente irrituale e non certamente neutra e, senza tema di smentita,ad alcun riconteggio numerico in ordine all’esito definitivo ed elettorale del Congresso provinciale.

Noi pensiamo che la Commissione Nazionale di Garanzia,presieduta da una personalità di sicuro prestigio come Luigi Berlinguer,saprà serenamente applicare i contenuti del Regolamento Congressuale Nazionale e fornire ulteriori ed utili elementi che consentano un approdo sereno e non improvvisato e temerario dell’intera vicenda che,alla vigilia delle Primarie,è da considerarsi francamente paradossale e non foriera di positivi orizzonti.

Per il momento ed al fine di far conoscere le nostre ragioni a tutti i militanti,gli iscritti ,i dirigenti e gli Amministratori locali del Pd ed alla stessa pubblica opinione che riteniamo di rendere noto il contenuto della nostra ultima memoria formale indirizzata alla Commissione Nazionale per il Congresso e nella quale chiaramente si potranno comprendere le reali e trasparenti motivazioni che hanno ispirato la nostra responsabile condotta e che continueremo a far valere in tutte le sedi possibili".