Peschereccio carico di droga intercettato al largo di Crotone

Crotone Cronaca

Un peschereccio di nazionalità italiana, presumibilmente proveniente da Corigliano, di circa 10/12 metri di lunghezza è stato intercettato ed abbordato al largo delle coste crotonesi dalla Guardia di finanza. Da un primo controllo pare che l'imbarcazione trasportasse un ingente carico di droga destinato in Calabria. L’ammontare sarebbe di circa un quintale e mezzo di mariujana. Il peschereccio è stato scortato da tre motovedette della Gdf nel porto di Crotone dove verranno effettuati i controlli del caso. Si tratta di uno dei più grossi sequestri di droga effettuati in porto a Crotone.

AGGIORNAMENTO | L'imbarcazione intercettata stamani è iscritta al compartimento marittimo di Corigliano Calabro con il nome ''Maestrale'' e tre componenti dell'equipaggio sono stati arrestati. Le indagini della Guardia di finanza sono state coordinate dalla Procura di Crotone.

SUL MERCATO LA DROGA AVREBBE FRUTTATO 10 MILIONI DI EURO

I DETTAGLI | Il maxi sequestro di marijuana è stato effettuato nella notte - nello Ionio settentrionale - da unità aeronavali della Guardia di Finanza di Taranto e Vibo Valentia, che hanno arrestato tre trafficanti italiani e sequestrato il peschereccio utilizzato per il traffico illecito di una tonnellata e 40 chilogrammi di sostanza stupefacente.

Nella serata di ieri, durante il pattugliamento del Canale d’Otranto, per la prevenzione dei traffici illeciti via mare ed il contrasto dell’immigrazione irregolare, un Pattugliatore Veloce del Gruppo Aeronavale di Taranto ed un aereo del Gruppo Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare, hanno individuato il peschereccio di 22 metri, in navigazione a velocità sostenuta, senza reti in mare ed apparentemente proveniente dalle coste albanesi.

Insospettiti dall’eccessiva velocità e dall’insolita rotta, le unità delle Fiamme Gialle hanno ininterrottamente monitorato il natante insieme a due Vedette di Vibo Valentia, poiché il mezzo, oltrepassato il Capo di Santa Maria di Leuca, si è diretto verso le coste calabresi. Il peschereccio è stato quindi seguito di nascosto dal velivolo e dai mezzi navali fino alle 5.22 del mattino, quando è stato raggiunto per effettuare un controllo più approfondito a bordo.

Il rapidissimo intervento ha impedito qualsiasi possibile reazione da parte degli occupanti del peschereccio, che è stato affiancato ed i Finanzieri, praticamente saltati a bordo lo hanno ispezionato ritrovando nascosti nella sala macchine, numerosissimi involucri contenenti la Marijuana.

Il Comandante e gli altri due membri dell’equipaggio, tutti italiani, sono stati tratti in arresto, mentre i Finanzieri hanno assunto il controllo del peschereccio “Maestrale”, iscritto al compartimento marittimo di Corigliano Calabro, che è poi stato condotto nel porto di Crotone. Da una perquisizione più approfondita, i militari hanno trovato a bordo complessivamente 84 involucri, confezionati artigianalmente, contenenti complessivamente 1040 kg di Marijuana essiccata. L’ingentissimo quantitativo di droga, probabilmente destinato al mercato nazionale, sul mercato avrebbe fruttato all’organizzazione criminale oltre dieci milioni di euro.

I tre italiani - un quarantanovenne, un quarantasettenne ed un trentaquattrenne, tutti residenti nel cosentino, sono stati arrestati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’operazione ha sventato, così, uno dei più consistenti tentativi di sbarco di marijuana lungo le coste calabresi