Cisl: rilanciare la concertazione per superare lo stato di crisi

Catanzaro Attualità

Si è riunito a Lamezia Terme il consiglio generale della Cisl Calabria. Ha presieduto i lavori il segretario generale della Ust -Cisl Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia Pino De Tursi.

I lavori sono stati introdotti dal Segretario Generale Paolo Tramonti il quale, nella sua relazione introduttiva, ha affrontato tutte le principali questioni di carattere politico-sindacale del momento. I dati forniti di recente dagli Istituti di statistica fotografano ancora una volta una realtà drammatica.

Per la nostra Regione diminuisce il numero di occupati, aumentano le ore di cassa integrazione, arretrano PIL e Reddito pro-capite, calano i consumi, permane altissima l'area del precariato. In particolare sul precariato occorre avviare iniziative concrete per dare soluzione alla vicenda dei quasi 5.000 lavoratori del bacino LSU-LPU, così come la CISL continua a rivendicare lo stanziamento di adeguate risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga per chiudere l'anno in corso e garantire la copertura finanziaria per il 2014.

Per questi motivi - ha affermato Tramonti - non è più rinviabile mettere in campo a livello regionale un piano di breve-medio termine che porti al superamento delle attuali criticità puntando su alcune priorità: lavoro, welfare, istruzione, innovazione, competitività, in modo da rilanciare le filiere trainanti del nostro tessuto produttivo. In questo senso la CISL sollecita con forza l'avvio operativo dei nuovi Enti ARSAC e Calabria Verde, strumenti strategici per riorganizzare i settori dell'agricoltura e della forestazione.

Sulla paventata istituzione dell'Agenzia della Protezione Civile la CISL, nell'esprimere forti perplessità soprattutto in ordine alle ricadute sulla contrattualizzazione del personale, chiede un incontro con carattere d'urgenza al Governatore Scopelliti che apra quel percorso di confronto e concertazione che finora è mancato. La concertazione - per la CISL - è l'unica politica possibile se veramente si vuole uscire dalla fase di difficoltà in cui versa la nostra Regione e avviare una stagione di riforme in grado di invertire realmente la tendenza a livello economico e sociale.

A sostegno di queste rivendicazioni CGIL, CISL e UIL della Calabria sabato 14 dicembre a Nicastro porteranno in piazza migliaia di lavoratori, pensionati, disoccupati e precari. Ha concluso i lavori il segretario confederale Lugi Sbarra il quale, nel suo intervento, ha motivato le ragioni della mobilitazione in corso in questi giorni per cambiare la Legge di Stabilità e per modificare l'impostazione della politica economica e sociale del Governo. Occorre una Legge di Bilancio - ha detto Sbarra - che punti decisamente alla crescita, allo sviluppo e all'occupazione.

Va rafforzato lo stanziamento e le risorse per ridurre le tasse sui redditi da lavoro e da pensioni attraverso il meccanismo delle detrazioni. Tutto ciò per restituire reddito disponibile alle persone per far ripartire i consumi, alzare la domanda interna, salvaguardare produzioni e posti di lavoro. Chiediamo inoltre il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per chiudere il 2013 aumentando gli stanziamenti programmati nella Legge di Stabilità per il 2014 e la definitiva soluzione della vicenda degli esodati.

Per questi motivi è necessario adottare una strategia di sviluppo nazionale chiara e capace di coniugare interventi e risorse ordinarie dello Stato con un utilizzo qualificato ed ottimale dei fondi comunitari su alcune priorità che riguardano il lavoro, l'impresa, le infrastrutture materiali ed immateriali, le politiche ambientali di risanamento e messa in sicurezza del territorio. Tutto cio' per produrre ricadute e riflessi positivi non solo per le prospettive di sviluppo del Mezzogiorno ma anche per i processi e le strategie di crescita dell'intero Paese.

Siamo molto preoccupati per l'incapacità della classe dirigente meridionale che - ha concluso Sbarra - non riesce a spendere utilmente quasi 28 miliardi di Euro di fondi europei del ciclo 2007/2013 così come dal taglio delle risorse contenute nella Legge di Stabilità necessarie a cofinanziare il prossimo ciclo di interventi collegati alla nuova programmazione 2014/2020". Sono intervenuti al dibattito: Gennaro Madera, Giuseppe Mercurio, Antonio Russo, Antonio Ferrari, Giuseppina Carbone, Carlo Barletta, Cosimo Piscioneri, Fiore Madeo, Domenico Serrano', Francesco Canino, Francesco Fortunato, Giuseppe De Tursi. (AGI)