Regione: con i fondi Ue la Calabria passa alla banda larga
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore all’Urbanistica Alfonso Dattolo hanno tenuto una conferenza stampa, a Palazzo Alemanni, per illustrare il Piano “banda Ultra-larga” approvato nel corso dell’ultima riunione di Giunta che prevede il finanziamento di interventi, volti alla riduzione del gap infrastrutturale della Calabria nel settore delle reti di telecomunicazione azzerando il digital divide con il potenziamento della connettività su tutto il territorio regionale.
La Regione Calabria, con l’impiego di fondi comunitari appositamente destinati, si è posta l’obiettivo di procedere al collegamento in fibra ottica di tutte le centrali presenti sul territorio e all’adeguamento degli apparati di centrale per l’erogazione dei servizi a banda larga che consentirà l’attivazione dei servizi in aree servite dalle centrali telefoniche già raggiunte dalla fibra ottica ma non dotate dei necessari apparati per l’erogazione della connettività a banda larga.
In particolare il Piano prevede la posa di cavidotti e di cavi ottici per offrire la possibilità agli operatori di telecomunicazioni di implementare le reti di accesso a banda ultra larga. L'investimento coinvolgerà, a regime, 53 Comuni calabresi, 43 dei quali con popolazione superiore a 7 mila abitanti e 10 con popolazione inferiore; interesserà 363 mila alloggi, di cui 200 mila con fibra disponibile alla base dell'edificio, che potranno essere abilitati ad una connettività di 30 Mbps. Saranno inoltre collegati alla banda larga 236 edifici scolastici e 27 presidi sanitari calabresi.
“L’idea di rafforzare la presenza delle fibra ottica - ha dichiarato il Presidente Scopelliti - fa parte di una strategia che tende a rompere l’isolamento di alcune aree e a rivitalizzare il territorio coinvolgendo scuole, presidi sanitari, comuni e abitazioni. Portare a compimento questo progetto significa, in una regione come la nostra dove ci sono forti ritardi, rivoluzionare i territori e renderli maggiormente competitivi creando un importante veicolo per lo sviluppo. Si stima, infatti, che con questo sistema il Pil potrà avere un aumento dell'1,2. E non a caso abbiamo investito due milioni di euro nell'Apq per Gioia Tauro che ha bisogno di questa struttura "
"Questo investimento - ha affermato l’assessore Dattolo - è un punto di partenza, una sfida per il futuro. Si tratta di una sfida da vincere a tutti i costi che consentirà alle nostre imprese di avere una maggiore competitività. Dall'Unione europea ci sono ingenti risorse in questo settore che riteniamo strategico. Contiamo di aiutare lo sviluppo della nostra Calabria e di ridurre il gap infrastrutturale".
All’incontro con la stampa erano presenti anche il Dirigente generale del Dipartimento “Organizzazione e Personale” Umberto Nucara, il Dirigente generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Paolo Praticò e la dirigente del Ced Innocenza Ruberto.