Planet Basket Assitur tra le finaliste di Coppa Italia, plauso di Wanda Ferro
“E’ un momento davvero speciale per tutta la comunità catanzarese e calabrese, e non solo quella sportiva. La prestigiosa qualificazione della Planet Basket Catanzaro tra le otto squadre che disputeranno la Coppa Italia di categoria, dopo la bella vittoria in casa del Gela, merita un plauso che non può essere in alcun modo retorico. Con particolare orgoglio, da tifosa prima di tutto, ho appreso la notizia della qualificazione della Planet, che ha terminato al primo posto il girone d’andata del campionato di DNC.
A nome dell’intera comunità provinciale che mi onoro di rappresentare, ringrazio questi uomini che stanno contribuendo a portare alto il nome della nostra città e del nostro territorio, grazie ai successi sportivi costruiti con una attenta programmazione, ma soprattutto grazie alla capacità, alla determinazione, allo spirito di sacrificio dei dirigenti e dei ragazzi che scendono sul parquet. Giovani atleti alti di statura, ma che soprattutto svettano per doti morali e abnegazione, e per il contributo insostituibile che stanno dando al tessuto sociale del capoluogo.
Troppo spesso è sottovalutato il ruolo dello sport, e della pallacanestro in particolare, erroneamente considerata una passione per pochi. Eppure, per diretta esperienza personale, posso affermare che proprio in un gruppo di atleti, nel loro sudore quotidiano, nell’orgoglio di indossare la stessa gloriosa casacca giallorossa, si può trovare la spinta giusta per alzare la testa e guardare al futuro con pizzico di speranza, per gioire insieme ed essere orgogliosi della propria terra.
Devo dire grazie a tutta la grande famiglia Assitur, imprenditori calabresi che credono nella propria terra d’origine ed investono sul talento locale, alla dirigenza ed allo staff della squadra, formato da amici prima che professionisti affermati e figli prediletti di una città che non smetterà mai di dar loro il miglior sostegno possibile; al coach Fabrizio Tunno, condottiero giovane e preparato, e dulcis in fundo a tutti i giocatori. I ragazzi, che ogni domenica portano sul petto con orgoglio l’aquila, sono un esempio di coesione, di armonia e di aiuto reciproco.
Come cinque dita di una sola mano. Sono questi valori di unità che uniscono i cinque ragazzi in campo la chiave del loro successo. Ciò che il basket catanzarese ha raggiunto domenica scorsa ne è una chiara testimonianza: l’aver centrato il prestigioso traguardo della qualificazione alle fasi finali della Coppa Italia, andare a rappresentare la nostra amatissima città nella vetrina di Rimini, accanto a realtà ben più quotate e che da generazioni calcano questi palcoscenici, dovrà essere motivo di soddisfazione per ognuno di noi, anche per chi ancora non conosce, o non si è ancora appassionato a questo sport. Il mio Oscar, che avete scelto come mascotte a quattro zampe, vuole accompagnarci in Emilia-Romagna, ad ascoltare il suono dei palloni sul parquet, simili al battito del cuore, un inno di una città che anche grazie a voi può sentirsi fiera e orgogliosa”.