Pd Catanzaro, Azione Democratica: congresso illegale

Catanzaro Politica

“Nel mentre la Commissione provinciale per il Congresso decideva – con saggezza e senso di responsabilità – di annullare – motivandone profondamente la decisione in adesione anche alle indicazioni provenienti dalle determinazioni della Commissione Nazionale di Garanzia – e nel mentre – a cominciare da Domenico Giampà – ci si prodigava – inascoltato - per costruire una condizione politica condivisa di “uscita” dalle drammatiche difficoltà di questi giorni ed utile ad un reale superamento politico delle contrapposizioni, la Commissione regionale per il Congresso – sempre sorda a qualsivoglia spinta di ragionevolezza – “restaurava” la peggiore delle soluzione introducendo – di fatto – una insuperabile condizione di piena incomunicabilità dentro il Pd della provincia di Catanzaro. – Lo si legge in un comunicato di "Azione Democratica" in riferimento al congresso del partito che si tiene oggi a Catanzaro -

La “convocazione” di un organismo manifestamente inesistente ed illegale e che non può essere benedetto e “legittimato” da nessun “legato pontificio” e neppure posto sotto tutela da presunte “autorità locali”,anche fuori porta, è la plastica fotografia di una minorità politica senza precedenti e dentro la quale si consumano rituali tribali che si collocano diametralmente all’opposto dal clima positivo e costruttivo scaturito dalle unitarie conclusioni dell’Assemblea Nazionale di Milano.

Non abbiamo da aggiungere altro. La misura è colma e sul triste palcoscenico occorre ora calare il sipario e nel mentre aspettiamo – in queste ore e con serenità assoluta - una iniziativa nazionale di chiarimento che abbiamo chiesto da giorni e costruttivamente - abbiamo già dato mandato ai nostri legali per inoltrare – in assenza di azioni chiaramente orientate al reale superamento dell’attuale fase – in tutte le sedi giurisdizionalmente competenti le dovute azioni a tutela della dignità e della onorabilità del PD e dei suoi dirigenti e militanti.”