Sicurezza: controlli nel reggino, 4 arresti e due denunce
A Reggio Calabria, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria, nel corso di un servizio di controllo del territorio, alla contrada Arghillà nord, hanno arrestato in flagranza di reato Alessandro Fiore Bevilacqua, pregiudicato di 27 anni, poiché è stato sorpreso intento a smontare ed impossessarsi di alcune parti di un’autovettura risultata rubata il giorno precedente in città.
I Carabinieri della Stazione di RC-Cannavò, invece, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, hanno arrestato Domenico Sconti di 56 anni, imprenditore, pregiudicato.
L’uomo deve espiare una pena residua di 3 anni e 4 mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole, in via definitiva, del reato di “associazione di tipo mafioso”, in quanto appartenente alla ’ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca “Serraino”, attiva nella zona sud di Reggio Calabria.
A Rosarno, i Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di sostituzione di misura cautelare da divieto di dimora a custodia in carcere emessa dal Tribunale - sezione G.I.P. di Palmi, nei confronti di P. R. di 60 anni, accusato di “stalking” e violazione di domicilio.
A San Pietro di Caridà, i Carabinieri della Stazione di Serrata unitamente a quelli di Laureana Di Borrello, hanno arrestato L. P. di 31 anni, poiché nella decorsa serata, a culmine di una lite generata da futili motivi, ha accoltellato il fratello, sferrandogli un fendente al torace.
A Feroleto Della Chiesa, i Carabinieri delle Stazioni di Galatro e Feroleto hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale - ufficio G.I.P. di Palmi, nei confronti di Daniele Gerace pregiudicato di 34 anni, che, in seguito alle immediate attività d’indagine esperite dai due comandi Stazione è ritenuto l’autore dell’incendio di un’autovettura appiccato nella notte del 24 ottobre 2013.
A Gioiosa Jonica, i Carabinieri della Stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Locri per evasione M. S. di 43 anni, sottoposto presso la propria abitazione alla misura alternativa della detenzione domiciliare. L’uomo, affetto da una grave forma di malattia, è stato sorpreso dai militari lontano dalla propria abitazione.
A Molochio, i Carabinieri hanno segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria M. M. di 37 anni, poiché, in seguito ad un controllo alle armi e munizioni dallo stesso denunciate, è stato trovato in possesso di munizioni in eccedenza rispetto al carico dichiarato.
A Locri, invece, i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione di S. V. di 75 anni, ove due donne, mentre distraevano il malcapitato, gli hanno asportato una cassaforte contenente due pistole regolarmente detenute. Indagano i militari.