Scuola, Caligiuri premia le eccellenze: “la Calabria sta cambiando passo”
Gli alfieri del lavoro Paolo Paglianiti, Rosamaria Pellegrini, Alessio Cuglietta e Francesca Congiusta, insieme a Marco Mammola, vincitore del Premio Cisco, sono stati gli ospiti d'onore della terza edizione delle "Eccellenze scolastiche calabresi", manifestazione che ha ricevuto quest'anno la prestigiosa adesione del Presidente della Repubblica.
L'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che era accompagnato dal Direttore Generale Sonia Tallarico, ha sottolineato che oggi è una giornata particolare per la Calabria perchè questa mattina vengono premiati gli studenti e le scuole che hanno conquistato riconoscimenti a livello nazionale e internazionale e questo pomeriggio il Presidente Giuseppe Scopelliti insieme al Ministro della Cultura Massimo Bray inaugurerà la riapertura del Museo di Reggio Calabria, un grande evento per tutta l'Italia.
"Questo significa in modo evidente - ha detto Caligiuri - che la Calabria sta cambiando e intende creare il proprio sviluppo attraverso la scuola e la cultura". L'Assessore ha evidenziato i risultati positivi conseguiti negli ultimi anni dalla scuola calabrese, che vengono annualmente messi in mostra e fatti conoscere dalla Regione Calabria con questa manifestazione, che è stata aperta dall'orchestra scolastica di Cerisano e chiusa da quella di Cassano. Nel mezzo sono stati premiati oltre 60 studenti e 50 scuole per i risultati ottenuti nelle varie discipline.
Caligiuri ha proseguito dicendo che "è stato uno spettacolo vedere i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di tutta la regione ricevere l'attestato per essersi distinti in una miriade di iniziative che si sono svolte in Italia e all'estero. Abbiamo visto oggi la Calabria di domani: quella del futuro".
"La giornata di oggi - ha concluso Caligiuri - rappresenta l'ultima di tante tappe che gli studenti quotidianamente affrontano con dedizione e impegno. Va rilevato che, nonostante la crisi, le famiglie supportano la crescita culturale dei figli anche in concorsi nazionali ed internazionali. Inoltre va rilevato l'impegno dei dirigenti scolastici e dei docenti che spingono e formano gli allievi nella partecipazione a competizioni di alto livello".